Memoirs of a geisha, di Arthur Golden, 1997
Ultima edizione italiana: Tea, 2008, col titolo "Memorie di una geisha"
IL FILM
Memoirs of a geisha, 2005, di Rob Marshall.
Con Zhang Ziyi, Ken Watanabe,Gong Li, Michelle Yeoh
Memoirs of a geisha, popolarissimo romanzo dello scrittore statunitense Arthur Golden, narra delle vicende di Sayuri, geisha a Kyoto prima e durante la seconda guerra mondiale.
Il romanzo ha gettato un po' di luce sul segreto e riservatissimo mondo delle geishe dato che, sebbene la storia sia tutta inventata, s'ispira liberamente alla figura di Mineko Iwasaki, una delle più famose geishe del Giappone moderno.
Quindi, se volete un bel romanzo avvincente e commovente leggete "Memoirs of a geisha". Se invece preferite una testimonianza realistica puntate sul libro scritto dalla stessa Iwasaki, che in Italia è stato edito da Newton e Compton con titolo "Storia proibita di una geisha".
Passando alla trama del romanzo, ho già detto che la protagonista è Sayuri, una bambina venduta a un'okyia (casa delle geishe) di Kyoto ed educata da Mameha, una popolarissima geisha in conflitto con un'altra donna altrettanto bella, Hatsumomo.
Sayuri ha una caratteristica particolare, ossia gli occhi color grigio tempesta, circostanza molto rara tra i giapponesi. Per questo, e grazie anche alla sua bellezza e alla sua grazia, diventa una delle geishe più popolari di Kyoto. Il suo amore viene conteso tra due uomini, il Presidente di una grossa società e il suo braccio destro, Nobu Toshikazu. Purtroppo interverrà la guerra a complicarle la vita.
Credo che gli elementi più affascinanti del romanzo siano quelli che riguardano la vita quotidiana delle geishe: non solo la loro educazione, ma anche la vestizione, il trucco, l'acconciatura, e tutti quei piccoli gesti apparentemente casuali ma in realtà studiati nei minimi dettagli.
E' un libro che si finisce molto in fretta e rimane impresso; infatti, nonostante lo abbia letto diversi anni fa, me lo ricordo abbastanza bene.
Per la sua interpretazione Zhang Ziyi ha vinto l'Oscar come miglior attrice in un film drammatico.
La colonna sonora è di John Williams.
Qui potete vedere una scena molto bella.