Uno in più

Creato il 24 aprile 2012 da Kris @zinfok
La gioventù non sa quel che può, la maturità non può quel che sa. [Saramago]
Oggi è un giorno molto importante per noi del Bibrinews perché proprio un anno fa, decidemmo di creare questo spazio per esprimere le nostre idee, per poterle condividere e creare dibattito affinché ci si possa sentire sempre più partecipi all'interno della società civile. Un progetto modesto che ha portato un po' di soddisfazione, solo grazie a chi ci segue e ci legge: gli irriducibili, gli instancabili, i nostri lettori. Vi ringraziamo infinitamente dedicandovi quanto segue:
I belli(così)
- Hai letto qua? È la notizia del giorno, è anche scritta a caratteri cubitali. Roba da matti: UN CANNONE HA SPARATO FIORI!
- Ha sparato fiori? Fammi un po’ vedere.
- Ma sì, guarda! Ah! Di questi tempi vatti a fidare delle armi da guerra. Ti fidi ciecamente di chi te le vende e poi rimani fregato.
- Ah, sì! Non c’è più religione. E leggi un po’ qua “non erano solo o margherite, o tulipani, o qualsiasi altro fiore. No! Era un bellissimo bouquet misto”. Sono proprio senza parole.
- Poi dicono perché non vinciamo mai le guerre. Per forza: con tutte ‘ste cose tecnologiche, che funzionano male, come si fa?
- L’articolo continua dicendo che dopo lo sparo tutti hanno smesso di combattere, si sono abbracciati e hanno firmato un trattato di pace.
- COSA? Non è possibile! Dovevamo annientarli quei luridi bastardi, invece guarda, dove stiamo andando a finire. Magari ci ritroveremo con pistole e fucili ad acqua, e saremo gli zimbelli del mondo.
- Che cosa sconcertante. Io cercherei subito di sollecitare il capo generale dell’esercito per ripristinare le vecchie e sane armi.
- Assolutamente! Non esiste che la nostra economia per colpa di quegli sporchi pacifisti. Dovrebbero essere squarciati da delle mine. Dobbiamo pur mantenere le nostre ville, no?
- Se non dovesse funzionare, saremo costretti ad usare la forza. Altre che cannoni spara-fiori…le gente deve morire sul serio. La legge del più forte deve governare il mondo.
- Parole sante, parole sante!
- Ma pensa te che schifo: sono state lanciate delle mine che sono esplose facendo nascere un boschetto con sorgente e ruscello incorporati. Roba da matti!
- Oddio! Guarda più avanti: hanno anche pubblicato il catalogo dei prodotti di quest’azienda. Scusa ma bisogna scrivere una lettera indignata al giornale e minacciarlo che se non la smette di scrivere queste porcherie fare un esposto alla procura per censurare 'sta cosa immonda. Queste porcherie sono inaccettabili.
- Come si chiama questa stupida azienda?
- ALTERNATIVE ARMY!
- Bene, c’è anche scritta la sede, così la annientiamo subito? Se vuole giocare duro, allora giocheremo duro.
- No, non c’è scritta…anzi, sì! Via del Non Posto, Malandrino (Isola Felice)
- Ma non dire idiozie, fammi leggere a me: stai perdendo i colpi per caso?
- Invece di parlare, guarda!
- Mah! Com’è possibile? Ma questi sono proprio fuori di testa. Ma cosa scrivono sui giornali? Una buona dose di censura non farebbe male a questo paese.
- Bisogna iniziare a tagliare un po’ di teste perché non si può andare avanti così…
Mentre i due, animavano sempre più i loro istinti furiosi, nella stanza entrò il figlio di uno dei due. Il piccolo, guardando a bocca semi aperta i due uomini, rimase in piedi sulla soglia. Il padre accortosi del fatto, fece un sorriso e disse:
- Amore, dimmi! C’è qualche problema?
- Sì, papà! Mi potresti restituire il mio giornale scolastico, che volevo leggere com’era venuto il mio articolo sulle armi spara-fiori?
I due uomini, senza parole per l’idiozia dei loro furori, restarono in silenzio. Poi il padre allungò la mano col giornale del figlio:
- Eccolo, figliolo!
- Grazie papà! E la prossima volta, chiedimi il permesso. Sai, non vorrei scoppiasse una terza guerra mondiale per l’articolo di un bambino.
Il figliolo dell’uomo uscì, mentre i due amici, iniziarono a ridere:
- Ma che stupidi che siamo!
- Hai proprio ragione. Pensa se fosse stato un articolo vero? Io mi stavo preoccupando seriamente.
- A chi lo dici: grazie a Dio, nostro protettore, il mondo è diverso.
- Dovresti però stare attento a come cresci tuo figlio, sai?
- Inizierò a fargli il lavaggio del cervello: deve capire che i principi veri sono altri. Deve essere fiero di essere cittadino di questo paese.