“Sto progettando un evento per sensibilizzare il mondo sul dramma della Terra dei fuochi e voglio provare a coinvolgere anche Papa Francesco e Diego Maradona”. A dirlo non è un personaggio qualsiasi, ma Gigi d’Alessio che, dopo aver conquistato gli Stati Uniti, torna in Italia per il suo “Ora Live”.
Diverso e intenso il rapporto con Maradona, che ha incontrato pochi mesi fa a Dubai: “Condivido a pieno la citazione del premio Oscar Paolo Sorrentino che lo ha definito come una delle sue fonti d’ispirazione. Lui è un emblema dello spettacolo nello sport. La mia intenzione, come ho già detto, è quella di coinvolgerlo in questo grande evento per accendere i riflettori del mondo sulla Terra dei fuochi. Diego ama Napoli, la sua storia, la sua cultura, la sua gente, il suo è un amore sincero e sono sicuro che ci sarà”.
Gigi D’Alessio, intanto, si “consola” col suo “Ora Live”, il tour che sta toccando le principali città italiane, tra cui Napoli (25,26 e 27 marzo al Teatro Palapartenope): “«A Napoli, come ormai da tradizione, riserverò una scaletta differente da quella che propongo in giro per l’Italia e per il mondo. Sto preparando ben sei medley dove inserirò tante mie canzoni degli esordi, quelle in napoletano. Saranno quasi tre ore di musica”. Grande soddisfazione per la prima parte del tour, che si è svolta interamente in America: “Dopo le date negli Stati Uniti e in Canada, tutte sold out, ho raggiunto uno dei traguardi più importanti della mia carriera: la prima posizione nella World Music Chart di Billboard, che, per chi fa il mio mestiere, equivale a vincere il pallone d’oro”.