Ho appreso dal puntuale VareseReport dell’apertura di una nuova “casa della poesia” a Varese (l’articolo, nel caso, lo trovate qui: http://www.varesereport.it/2011/11/12/battezzata-al-faido-la-nuova-casa-della-poesia/).
Il dubbio, lo ammetto, mi è sorto all’istante.
Della materia capisco poco, sono sincero, ma “poesia” e “casa” mi sembrano due parole in netto contrasto fra loro: per come la vedo io, la poesia non può avere muri intorno né un tetto a nasconderle il cielo.
Qualcuno, se vuole o se può, mi illumini. Anche non d’immenso, per rimanere in tema.
Grazie.