Un giorno, mentre è comodamente allungato sul divano a leggere un libro di Danielle Steel, sente delle grida provenienti dal piano di sopra. Grida in una strana lingua dai toni acidi e livorosi. Poi tonfi, botte, singhiozzi e passi in avvicinamento, rapidi e regolari, fino a che sulla soglia del suo appartamento non compare una donna. T-shirt, giacca di pelle marrone da quattro soldi, gioielli vistosi e pacchiani. Al suo fianco, Sheldon vede un ragazzino di otto anni al massimo, visibilmente terrorizzato. Ai piedi porta stivaletti di gomma blu elettrico con orsetti disegnati a mano sui lati. Il resto del corpo è avvolto in una cerata verde. Gli eventi precipitano in un istante. Dapprima il respiro e i passi pesanti di chi è in cerca dei due fuggitivi sulle scale, poi dei colpi sulla porta e, infine, la donna che spalanca gli occhi, spinge il bambino verso Sheldon, mima con le labbra parole che lui non comprende, e corre su per le scale, incontro ai suoi inseguitori. Annoverato tra i migliori crime e thriller dell’anno dal Guardian, dall’Economist e dal Financial Times, Uno strano luogo per morire ha svelato sulla scena letteraria internazionale il talento di Derek B. Miller, un narratore che «si unisce alla schiera dei Jo Nesbø, Stieg Larsson e Henning Mankell, la santissima trinità degli scrittori di crime scandinavi» (Booklist) L'AUTORE - Derek B. Miller è il direttore del Policy Lab, organizzazione dell’Istituto per la Ricerca del Disarmo delle Nazioni Unite. Dopo la laurea in relazioni nternazionali all’Università di Ginevra e un master in studi sulla sicurezza della Georgetown University, in cooperazione con il St Catherine’s college, Oxford, ha cominciato a scrivere. Uno strano luogo per morire è il suo primo romanzo. Vive a Oslo con la moglie e i figli.
Un giorno, mentre è comodamente allungato sul divano a leggere un libro di Danielle Steel, sente delle grida provenienti dal piano di sopra. Grida in una strana lingua dai toni acidi e livorosi. Poi tonfi, botte, singhiozzi e passi in avvicinamento, rapidi e regolari, fino a che sulla soglia del suo appartamento non compare una donna. T-shirt, giacca di pelle marrone da quattro soldi, gioielli vistosi e pacchiani. Al suo fianco, Sheldon vede un ragazzino di otto anni al massimo, visibilmente terrorizzato. Ai piedi porta stivaletti di gomma blu elettrico con orsetti disegnati a mano sui lati. Il resto del corpo è avvolto in una cerata verde. Gli eventi precipitano in un istante. Dapprima il respiro e i passi pesanti di chi è in cerca dei due fuggitivi sulle scale, poi dei colpi sulla porta e, infine, la donna che spalanca gli occhi, spinge il bambino verso Sheldon, mima con le labbra parole che lui non comprende, e corre su per le scale, incontro ai suoi inseguitori. Annoverato tra i migliori crime e thriller dell’anno dal Guardian, dall’Economist e dal Financial Times, Uno strano luogo per morire ha svelato sulla scena letteraria internazionale il talento di Derek B. Miller, un narratore che «si unisce alla schiera dei Jo Nesbø, Stieg Larsson e Henning Mankell, la santissima trinità degli scrittori di crime scandinavi» (Booklist) L'AUTORE - Derek B. Miller è il direttore del Policy Lab, organizzazione dell’Istituto per la Ricerca del Disarmo delle Nazioni Unite. Dopo la laurea in relazioni nternazionali all’Università di Ginevra e un master in studi sulla sicurezza della Georgetown University, in cooperazione con il St Catherine’s college, Oxford, ha cominciato a scrivere. Uno strano luogo per morire è il suo primo romanzo. Vive a Oslo con la moglie e i figli.
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Skepto Film Festival: intervista a Matt Willis-Jones
Sebbene l’incontro sia avvenuto a metà aprile, nella cornice vivace e spigliata dello Skepto Film Festival, il tempo trascorso non ci ha fatto desistere da un... Leggere il seguito
Il 30 giugno 2015 da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Tolkien nel rapporto annuale 1931 della Philological Society
Transactions of the Philological Society 1931-32Curato dal Professor G.E.K. Braunholtz1° ed. 1933David Nutt (A.G. Berry)LondraRilegatoSabato 16 maggio 1931, il... Leggere il seguito
Il 29 giugno 2015 da Tolkieniano
COLLEZIONISMO, CULTURA, LIBRI -
SAVE THE DATE #15: Luglio, col bene che ti voglio
Titolo strampalati a parte, eccoci con un nuovo appuntamento di SAVE THE DATE e la prima carrellata delle uscite di luglio. Come al solito sono libri che mi... Leggere il seguito
Il 29 giugno 2015 da Anncleire
CULTURA, LIBRI -
Il pipistrello (Jo Nesbø)
Sono tornata alle origini. E ne sono contenta visto che ora conosco molto meglio Harry Hole e riesco a decifrare con più chiarezza la sua personalità. Leggere il seguito
Il 29 giugno 2015 da Stefania
CULTURA, LIBRI -
Troppo presto, o troppo tardi?
Ancora una volta si pone la questioneQuando scoppierà la grande bolla di liquidità in cui si trova il sistema finanziario mondiale? Leggere il seguito
Il 28 giugno 2015 da Francosenia
CULTURA, OPINIONI, SOCIETÀ -
NE PAS COUVRIR 2015 – Festival dell’Arte a Montevarchi… con Leonardo Massi
NE PAS COUVRIR 2015 – Festival dell’Arte Il festival si terrà presso il Crossodromo di Miravalle a Montevarchi (Ar) dal 3 al 5 luglio Nina Zilli e i Verdena... Leggere il seguito
Il 27 giugno 2015 da Roberto Milani
ARTE, CULTURA