Uno strano turista

Da Paperottolo37 @RecensioniLibra
Salve a tutti!
Ed anche per questa sera è giunta l'ora di un nuovo racconto tratto da "Le Mille Facce Dell'Ironia".
Anche stavolta, come già capitato in precedenza e come succederà in futuro, vi vado a proporre un "micro racconto".
Anche stavolta è uno di quei racconti che si inseriscono tra le "Esperienze di tutti i giorni" e i "Racconti di vita".
Non vi anticipo nulla circa il racconto in quanto questo è talmente breve che rischierei, stavolta molto più che in altre occasioni, di andare a sciuparvi il piacere della lettura!
Quindi vi ringrazio della pazienza e dell'attenzione e vi do l'arrivederci al prossimo racconto!
Buona lettura e Buon tutto a tutti voi!
Con simpatia!
Riccardo
UNO STRANO TURISTAQuello che state per leggere è un fatto che, "rubando" un'espressione dai film di Don Camillo, può succedere solo in quest'angolo di Valtellina sulle sponde dei due grandi fiumi, l'Adda ed il Mallero, dove il sole delle mattine d'agosto picchia sulle teste della gente che si trova in giro, per dovere o piacere.Il fatto in questione è capitato nella piazza principale di Sondrio, piazza Garibaldi.Erano le undici, minuto più minuto meno, di oggi, 19 agosto, quando, rincasando dal mio solito giro di commissioni mattutine, dopo aver dato un'occhiata al termometro meccanico posto fuori da un famoso e rinomato albergo sondriese, mi sono girato a dare un'occhiata alla piazza.Tra i vari turisti che si aggiravano in quel momento per la piazza ho visto, nel bel mezzo di un piccolo gruppo di persone anziane dirette verso un bar della piazza, zampettare allegramente e liberamente una papera bianca.Nel caso pensiate di aver letto male vi rassicuro del contrario stamattina in piazza Garibaldi assieme agli altri turisti in carne ed ossa ve n'era anche uno in penne ed ossa!!!