Uno studio dimostra che l'impatto sugli insetti non target del grano OGM è marginale
Creato il 08 febbraio 2011 da DaridaLo studio è stato condotto in contemporanea sia su piante GM che no e non sono emerse differenze di sorta rispetto alla popolazione di insetti parassitoidi.
La conclusione è stata dunque quella di classificare come trascurabile l'impatto delle piante GM sulla catena alimentare e sugli insetti non target della modificazione.
Per approfondire:
Grano Ogm, trascurabile l'impatto sugli insetti
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Tutto il DNA del mondo
Che il DNA umano sia lungo poco più di 3 miliardi di paia di basi è un fatto noto, almeno per biologi e genetisti. Ma a quali dimensioni arriveremmo se... Leggere il seguito
Il 09 giugno 2015 da Emmecola
SCIENZE, TECNOLOGIA -
Lucciole
Erano anni che non ne vedevo . L’ultima volta fu in un campo di grano lungo la strada per Urbino; uno spettacolo meraviglioso, un vero mare di lumini... Leggere il seguito
Il 08 giugno 2015 da Marga
RICERCA, SCIENZE -
La città perduta di Monterano
Una “città perduta” è un agglomerato urbano che è stato dimenticato per secoli e che risulta essere in rovina e completamente ricoperto da una foresta... Leggere il seguito
Il 03 giugno 2015 da Aeon
SCIENZE -
Lavate sempre il vestito nuovo prima di indossarlo!
E a dover essere avvertite sono soprattutto le ragazze che, favorite dalla moda del momento che regala la possibilità di cambiarsi anche più volte al giorno... Leggere il seguito
Il 22 maggio 2015 da Laricercascientifica
RICERCA, SCIENZE -
Naturale/non naturale
Naturale, non naturale questo,forse, non è il problema!la via delle valli al tramontoCosì pensavo mentre mi beavo dell’ immersione totale nella natura in una... Leggere il seguito
Il 20 maggio 2015 da Marga
RICERCA, SCIENZE -
La Sapienza si aggiudica lo Space Apps Challenge
E’ stato un gruppo di studenti dell’Università “La Sapienza” ad aggiudicarsi il primo posto globale nella competizione NASA “International Space Apps... Leggere il seguito
Il 19 maggio 2015 da Media Inaf
ASTRONOMIA, RICERCA, SCIENZE