« Uno Zoo senza sbarre per animali di carta »

Creato il 17 settembre 2010 da Ilbicchierediverso

Abbiamo il piacere di anticiparvi l’uscita in libreria, venerdì 1° ottobre, dei primi tre titoli della nuova collana di :duepunti edizioni , Zoo |||Scritture animali, diretta da Giorgio Vasta e Dario Voltolini .
 
Innovativa nelle caratteristiche tipografiche, ultratascabile di pregio e stampata su carte ecosostenibili al cento per cento, la collana ruota attorno al nostro rapporto con il mondo animale: noti autori del panorama contemporaneo italiano si cimentano sul tema reinterpretando secondo la loro sensibilità la struttura del racconto lungo.
 
Le novità in libreria il 1° ottobre 2010:
 
. Giuseppe Genna, Discorso fatto agli uomini dalla specie impermanente dei cammelli polari
. Davide Enia, Mio padre non ha mai avuto un cane
. Mario Giorgi, Alter E (un fagiano)
 
I libri si presentano con un’elegante impaginato che si rifà alle proporzioni dei testi medievali e sono stampati con inchiostri a base di oli vegetali e materie prime naturali rinnovabili, su carte ecologiche certificate FSC (Forest Stewardship Council). Infine per la prima volta in Italia è stata usata per le copertine la speciale Elephant Dung Paper (premio BBC World Challenge), prodotta artigianalmente in Sri Lanka con “cacca” di elefante nel completo rispetto dell’ambiente per finanziare un programma per la tutela degli elefanti della Millennium Elephant Foundation – World Society for Protection of Animals (WSPA).
Tra le prime risposte degli autori: il monito di Giuseppe Genna agli uomini affidato alla voce della specie immaginaria e “impermanente” dei cammelli polari; per Davide Enia, uomo di teatro, il contatto con il mondo animale avviene attraverso il cane che suo “padre non ha mai avuto”, trascendendo in una sorta di attesa di Godot il clima vissuto da un giovane nella Palermo delle stragi del 1992; chiude la terna Mario Giorgi che fa dei suoi appostamenti alla ricerca di un fagiano un vero e proprio percorso di autoanalisi.
Questi alcuni dei temi presenti nei primi tre volumi della collana, cui si aggiungeranno in vista di natale le voci di altri due grandi autori italiani, Giulio Mozzi e Nicola Lagioia. Seguiranno autori come Abbate, Cornia, D’Amicis, Falco, Franchini, Stelzer e molti altri.
Zoo nasce dal desiderio di convogliare l’attenzione del pubblico dei lettori italiani verso il mondo animale, come punto di riferimento e, spesso, vero e proprio specchio dei comportamenti umani.
Ridotti in cattività, sfruttati nel lavoro, temuti come irriducibili testimoni di una Natura selvaggia, gli animali hanno ispirato molte delle pagine più belle della letteratura universale – dai bestiari medievali a Moby Dick -sollevando sempre l’urgenza di osservare il mondo con uno sguardo che vada al di là del ristretto orizzonte dell’uomo.
 
Buona scelta
IBD


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