Una delle cose che sorprende di piu' le cubane e' vedere l'uomo italiano occuparsi di faccende domestiche,abituate ai cubani che di queste cose non ne vogliono sentire parlare,rimangono piacevolmente colpite dal fatto che in casa facciamo la nostra parte.
Quando la bailarina stava qua' ci dividemmo i compiti in casa,io facevo la spesa e cucinavo (ci tengo allo stomaco) e lei teneva la casa in ordine.
Per una cubana abituata in casa a fare di tutto,quelle educate bene,e' uno spasso vederci trafficare ai fornelli o con un ferro da stiro in mano,vivo da solo da una vita e che sia in casa o in una camera di hotel dove passo 4 mesi ogni anno,faccio sempre in modo che le cose siano in ordine,senza essere un maniaco della pulizia(conosco uomini noiosissimi in materia) ma evitando di trasformare il luogo dove vivo in una selva.
Quando era in casa mi veniva naturale lavare i piatti,fare il letto o cose simili quando capitava,lo avevo sempre fatto e una volte verificata la sua buona volonta',non era certo un problema continuare a farlo.
Durante l'ultima vacanza una sera convocai i Bravi Ragazzi italiani a casa mia per uno spaghetto aglio,oglio e peperoncino e delle costine di maiale.
Ovviamente c'era anche la Favola e un altra ragazza,appena sono arrivati gli amici per tutti noi italiani e' stato naturale,senza nessun accordo e senza parlarci,assumere un ruolo e un compito in cucina,eravamo tutta gente che viveva sola e di conseguenza si era nel nostro.
Uno pelava l'aglio,l'altro metteva su l'acqua per la pasta,un altro si occupava del soffritto e un altro delle costine.
La favola strabuzzo' gli occhi e corse a prendere la digitale per tirare una foto,mai aveva visto 4 uomini in una cucina a darsi da fare.
Questa e' una delle tante cose che ci differenzia dai cubani ed e' una cosa che una cubana decente apprezza molto.