Niccolò Ghedini sfotte Romano Prodi: "Stava bene al governo? Lo sapevamo..."
In aula, a Napoli, testimonia Romano Prodi. Nel mirino, al solito, c'è Silvio Berlusconi: in questo caso per il processo sulla presunta compravendita di Senatori che fece crollare il secondo esecutivo del Mortadella, anno di grazia 2008. Si chiede a Prodi se fosse stato a conoscenza delle manovre in corso per far liquefare il suo esecutivo. L'ex premier si mostra cauto, spiega che c'era un "chiacchiericcio continuo". Poi l'obiettivo si sposta su Sergio De Gregorio, l'ex valorista al centro dell'inchiesta. E Prodi spiega: "Se avessi saputo che il senatore De Gregorio intendeva passare al centrodestra avrei avuto più attenzione. Io al Governo ci stavo bene". Il Mortadella chiude con una battuta, alla quale risponde con tempismo Niccolò Ghedini, il legale difensore del Cavaliere, presente in aula: "Lo sappiamo che ci stava bene...". Touché.