Abbiamo un topino in casa, l’ha visto France che s’infrattava sotto ai mobili della cucina.
L’ipotesi più fondata è che si tratti niente popò di meno che di lui, il topino dei denti - considerato che il periodo è un po’ quello - e che s’aggiri per casa in attesa della caduta dei dentini di France per poter rilasciare l’obolo corrispondente.
Perché da noi passa il topino, niente fatina.
Ora, tendergli una trappola potrebbe parere spietato, anche perché l’ometto di casa è preoccupato per le sue possibili entrate finanziarie, però che vogliamo fare? Un ratto resta e come tale va trattato.
Tendo la trappola che per tutta la giornata viene bellamente ignorata, al che il dubbio che il piccolo abbia preso un abbaglio si fa strada.
Alle 22 però si scopre che il tassello di parmigiano è sparito e la trappola è ancora innescata.
Ricarico con il formaggio.
Verso mezzanotte, mentre cazzeggio sui vostri blog, ZACCHETE, vengo riportato alla realtà dallo scatto impietoso della tagliola.
Vado per rimuovere il cadaverino e mi accorgo che abbiamo fatto l’ennesima topica: formaggio sparito, trappola scarica e del topino nemmeno l’ombra.
Nella notte dolcemetà mi sveglia perché ha sentito rumore di zampette nel bagno (siamo nella zona notte al piano di sopra – TREDICI gradini dalla cucina). La sua teoria è che cerchi l’acqua, perché i topi cercano l’acqua, e che stia abbeverandosi al cesso.
Ora, premesso che se in casa dimorasse un sorcio che beve affacciandosi al cesso avrei davvero un problema, ho inteso assecondare dolcemetà perché contraddirla poteva rivelare una situazione peggiore del condividere la casa con un roditore di 20 chili.
Ho fatto il mio dovere di hombre di casa guardando a destra e a manca, nel cesso e in doccia (niente!) e son tornato a letto.
E poi mi sono immaginato l'ostinato topolino che s'arrampica per 13 scalini alla ricerca dell’acqua, perché di notte alle 3 tutto appare così plausibile.
Perché i topi sono intelligenti, in genere, scappano da tutti quei labirinti… ma questo sembra che non abbia pensato d’abbeverarsi al bagno del piano terra.
Comunque, ho teso nuovamente la trappola stamattina venendo via, un po’ a malincuore, essendo stato sorcino anch’io.
Questa è l'occasione tua.
E vai! E vai!
Tu stringi i denti e vai
ma attento a dove metti i piedi, sai …
c'è una trappola!
(R. Zero - La Trappola)