Non ho avuto modo di leggere i pensieri e i lamenti strazianti di mariti, fidanzati e uomini che hanno dovuto subire questa vile violenza che si ripete oramai da lunghi anni!
E’ ORA DI DIRE BASTA!
I saldi, dicevo sono un momento di gioia, lo dovrebbero essere. Quando elementi di sesso diverso si recano per l’acquisto, sprovvisti della parte complementare di sesso opposto, tutto fila liscio.
Il problema principale, questo grande disastro ambientale, si verifica quando due metà di sesso opposto, facenti parte dello stesso nucleo familiare, si recano al centro commerciale!
La prassi è sempre la stessa.
Il silenzio all’interno dell’abitacolo lascia traparire la pesantezza d’aria che si sta vivendo.
L’adrenalina è percepita da tutti gli esseri animali della zona.
La moglie in genere, rompe il silenzio con frasi tipo “Cosa vorresti comprarti?” con un tono di voce minaccioso che sottolinea il VORRESTI. Altre volte, la frase può essere variata in “Cosa devi comprarti?” ma a questo punto la domanda è seguita da una occhiataccia della moglie nei confronti del marito. Un occhio vitreo che minaccia tremenda vendetta.
Dopo una frugale visita al reparto donne, la donna, la moglie in genere, viene presa da crisi di panico. Seguite da lamenti isterici e maledizioni demoniache nei confronti di qualche chiletto in più. La sentenza finale è sempre:
“Non mi piaccio. E’ inutile che spendo soldi ora se devo buttare giù qualche chiletto!”
Il marito lungimirante la tremenda vendetta che si abbatterà su di lui e cerca di sviare il pericolo perchè sa che “una bestia ferita (nell’orgoglio) è una bestia aggressiva” e dice:
“Hai ragione, andiamo a fare una passeggiata, per me ci penso da solo la prossima volta!”
“No” esclama a questo punto la moglie sconfitta “andiamo a vedere quello che VORRESTI prendere!”
“Sai, vorrei un paio di scarpe?”
“Come? Non hai quelle belle scarpe di camoscio?”
“Amore mio, hai ragione che sono belle e anche che sono di camoscio… ma sai, siamo in pieno luglio e quel camoscio è talmente usurato che sta sudando sangue!”
“Ma le hai prese da poco?”
“Se per poco intendi 3 anni fa, hai ragione… ma sono anche l’unico paio che uso e mi sa che c’ho fatto più chilometri che con la macchina, sarà ora di tagliandarle!”
Si entra nel negozio di scarpe e la donna in genere fa da apripista!
“Da che parte vai?” ringhia la moglie
“Da quella” tipica risposta del marito
“No, quelle belle e scontate sono da quella”
Il marito solitamente abbassa la testa e segue il pesce pilota.
“Quali stai guardando?” chiede la moglie
“Queste sono molto carine, mi piacciono molto”
“Ma sei matto, guarda la parte bianca, per come cammini tu le sporcheresti subito”
“Va bhe, altrimenti queste…”
“Quelle? Ma stonano per come vesti tu!”
“E come vesto io?”
“Male!”
“E va bhe, se vesto male allora le prendo…”
“No, sono ridicole”
“Ok, e queste?”
“Con la parte scamosciatina? sono terribili”
“…”
“Dai, ascolta vuoi scegliere?”
“…”
“Siamo qui già da troppo tempo, ci sei 30′ per scegliere un paio di scarpe!”
” O.° “
“Allora quale prendi?”
“Nessuna (quelle che mi piacevano sono finite)”
“Sei peggio delle donne, non trovi mai qualcosa che ti piaccia!”
” O.° “
Per questo, io Max Dejavù chiedo che vengano aboliti i saldi o in alternativa, vengano istituite le TARGHE ALTERNE di accesso ai centri commerciali. I pari le donne, i dispari gli uomini. La domenica chiuso per Par Condicio!
(VD ANCHE QUESTO POST)
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