È accusato di aver registrato un video sul suo cellulare nascosto in un bagno pubblico in una delle tante piscine termali che si trovano a Reykjavik. Secondo la polizia l'uomo è arrivato in Islanda il 19 di agosto ed è stato arrestato la sera di domenica 25 agosto.
Una ragazza sotto l'età da maggiorenne era andata al bagno quando ha notato un cellulare nero sul pavimento. La ragazza ha chiamato la mamma che aveva visto che qualcuno c'era nella stalla accanto con i pantaloni giù. Allora la mamma ha chiamato per lo staff della piscina pubblica. Due membri dello staff sono venuti e hanno bussato alla porta della stalla. Un uomo apriva la porta mentre stava tirando su i pantaloni. Cercava di nascondere il cellulare ma è stato confiscato dallo staff.
La polizia è arrivata e guardava l'ultimo video registrato sul cellulare. Era registrato da basso tra due stalle del bagno pubblico e mostrava la ragazza che aveva dato l'allarme prima quel giorno. Dopo un'indagine sono stati scoperti altri 33 video che sono stati registrati in vari bagni pubblici e mostravano variamente adulti o ragazzi.