Uomo italiano arrestato a Reykjavik

Da Petur @islandaoggi

E' stato confermato oggi il verdetto della Corte distrettuale di Reykjavik che vieta a un uomo italiano di lasciare il Paese fino al 23 di settembre perché è sospettato di un'azione criminosa.

È accusato di aver registrato un video sul suo cellulare nascosto in un bagno pubblico in una delle tante piscine termali che si trovano a Reykjavik. Secondo la polizia l'uomo è arrivato in Islanda il 19 di agosto ed è stato arrestato la sera di domenica 25 agosto.

Una ragazza minorenne era andata al bagno quando ha notato un cellulare nero sul pavimento. La ragazza ha chiamato sua mamma che aveva visto che qualcuno c'era nella stalla accanto con i pantaloni giù. Allora la mamma ha richiesto aiuto dallo staff della piscina pubblica. Due membri dello staff sono venuti e hanno bussato alla porta della stalla. Un uomo apriva la porta mentre stava tirando su i pantaloni. Cercava di nascondere il cellulare ma è stato confiscato dallo staff.

La polizia è arrivata e guardava l'ultimo video registrato sul cellulare. Era registrato da basso tra due stalle del bagno pubblico e mostrava la ragazza che aveva dato l'allarme prima quel giorno. Dopo un breve controllo sono stati scoperti altri 33 video che erano stati registrati in vari bagni pubblici e mostravano variamente adulti o ragazzi.

Il commissario della polizia municipale ha richiesto alla corte il divieto di lasciare il Paese mentre veniva completata l'indagine per impedire la fuga all'uomo. I genitori della ragazza hanno già deciso di fare la denuncia.


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