latte, fondente, con le nocciole….
Poi però cominciano i sensi di colpa, per la perduta linea, perchè quell’uovo era così bello, perchè la sorpresa, non era bella o soddisfacente…
Quest’anno idea balzana… perchè non fare un uovo che … non si mangia ,ma che già da solo è una sorpresa, e per di più personalizzato???
Un uovo simbolo di vita, e che porta già in sè il nome del destinatario che lo riceverà.. uno per Luca.. uno per Ely (diminutivo di Elisa) uno per me.. Tizy..
uno per… con un altro nome.. ma tutti diversi uno dall’altro, il mio con un grande cuore, quello di Elisa con un fiore, quello di Luca con l’albero con le mele rosse, l’altro ancora con i fili d’erba e i fiorellini…
Ma con cosa sono stati fatte queste uova indistruttibili??? Con un supporto di polistirolo, e tanti tanti spillini , corallini e pailettes, tolte con altrettanta pazienza, da magliette, ciabattine e tutto quello che gira per casa e nell’ armadio…Ho riciclato! ho inventato, ho regalato e… non faccio fare indigestione a nessuno e ….Vi pare poco???