PROCEDIMENTO
Se desiderate ottenere un buon risultato sarà bene che cuociate un uovo alla volta. Rompete l’uovo in un piattino, conditelo con un pizzico di sale e fatelo scivolare in una padella nella quale avrete fatto friggere il grasso (olio o burro, ma è buono anche lo strutto). Servendovi di un cucchiaio di legno, portate rapidamente il bianco attorno al tuorlo, in modo che quest’ultimo vi rimanga racchiuso come in un involucro. Quando l’uovo ha preso consistenza (deve risultare rigonfio e dorato), levatelo dalla padella tramite una paletta bucherellata e fatelo sgocciolare un momento su una tela.
Le uova fritte possono essere servite su uno strato di cavoli brasati e prosciutto cotto; melanzane fritte e prosciutto cotto; funghi saltati nell’olio e prosciutto crudo; crostoni di pane fritti al burro e guarniti di filetti di acciughe o fettine di fontina. In quest’ultimo caso i crostoni verranno passati in forno per una decina di minuti, perchè il formaggio si ammorbidisca, prima di essere completati con le uova fritte.
Queste possono essere accompagnate da fettine di salsiccia fritta, da pisellini e spinaci al burro, da pomodori grigliati. Ricordate però che sono tutte “delizie” riservate a stomaci robusti.