Up and down

Da Ilnazionale @ilNazionale

9 LUGLIO – Ammettiamolo: la vita è sadica.

Sembra goda nel voler metterci in difficoltà, nel mettere gli obbiettivi che ci siamo posti sempre fuori dalle nostre possibilità, ma non così tanto fuori dal farci desistere, ma quello che basta a far si che ci venga la voglia di tentare, salvo poi, quando si arriva a metà strada, e non ci si può più ritirare, allungare ancora un po’ il tragitto, e nel mentre impennare la salita.

Roba che in confronto Sawn era un’educanda.

Ma è veramente sadismo intrinseco nei meccanismi della natura, o è la crescita personale nella sua accezione più pura, più naturale?

In fondo, se, fin da quando con il primo vagito ci siamo imposti al mondo come degli inguaribili lamentoni, non avessimo mai seguito tale istinto naturale adesso staremmo in mega culle, aspettando la pappa ogni tre ore.

Fin da piccoli, abbiamo iniziato a gattonare, abbiamo sbattuto la faccia per terra, abbiamo pianto, ma poi ci siamo rimessi a gattoni, siamo rimasti in quella posizione un po’ di più, siamo ricaduti, poi ci siamo alzati in piedi, siamo ricaduti, abbiamo pianto più forte di prima.

Però ci siamo rialzati.

Ostinazione.

Forse una delle caratteristiche che in molti perdono andando avanti con l’età.

Crescendo, crediamo che le sfide che ci vengono proposte siano sempre più difficili, ma in realtà la difficoltà in proporzione è sempre uguale.

Abbiamo solo perso la voglia di cadere.

Di sbatterci la faccia.

Di piangere.

Di rialzarci.

Ma nessuno di quelli che hanno successo nella vita si trova nella situazione in cui è adesso senza aver mai sbattuto la faccia a terra.

Quindi bisogna scegliere: o restare a commiserarsi, perché è quello che si otterrà nel restare al sicuro, benché fermi, oppure se correre il rischio, sapendo che, anche qualora non si dovesse raggiungere l’obiettivo che ci siamo proposti, saremo comunque cresciuti come persone, e quella crescita sicuramente ci verrà utile un domani, per raggiungere un altro obbiettivo.

Se da piccoli mille cadute non ci hanno fermato, perché dovrebberlo farlo adesso che siamo cresciuti?

In fondo, dovremmo averci fatto il callo.

Siate pronti a cadere.

E a rialzarvi.

Just mt two cents

Francesco Bisesti

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