Il 14 ottobre (in italia è avvenuto verso sera) è stato reso disponibile l’update a iOS 5, il sistema operativo dei device modile di Apple.
Personalmente ho preferito attendere qualche giorno prima di avventuranmi nell’update, il tempo di leggere qualche feedback dall’utenza della mela… e ne ho lette di ogni: device da resettare, voci di lentezza sugli iPad di prima generazione (e molte conferme), bug di vario genere sul client di posta, ecc. Il mio update è andato “bene”, ho solo dovuto reinstalla metà delle App perché non si avviavano più (***** ***).
Cosa c’è di nuovo in iOS 5?
Ovviamente c’è iCloud, il nuovo servizio di Apple che mette a disposizione risorse remote, dallo spazio backup alla sincronizzazione di dati come il contenuto della rubrica. Punto di forza del servizio è la possibilità di sincronizzare i dati del proprio account iCloud su tutti i dispositivi Apple che si possiedono.
Altre due new entry utili sono i promemoria, sincronizzabili con i task di Exchange e altri (Gmail compreso), e l’App iMassage per chattare con gli antri dispositivi Apple.
Le performance post-update non sono peggiorate (ho riscontro solo su iPad 2) e l’intera operazione è durata circa 45 minuti, download compreso (poco più di 200 MB). Poteva andare peggio.