Ieri sera ho scritto una lettera alla u-power contro la pubblicità sessista con la donna presa a pedate nel sedere. Mi hanno risposto oggi informandomi che useranno un’altra pubblicità (l’avranno ritirata? non hanno specificato) non a causa le mie minacce di boicottaggio ma per motivi di sensibilità del presidente. Quali? Si è reso conto che la pubblicità era offensiva e ha cambiato per questo il pubblicitario? (Spero che ne scelgano uno antisessista).
Se si è una cosa buona, ma quando l’ha fatta affiggere su tutte le strade non se n’era accorto?
Mi puzza un pò sta cosa.
Mi ha scritto infatti il presidente della società che mi chiama anonima se mi sono firmata a nome del blog:
Buongiorno signora “Anonima”,
Noi della U Power abbiamo già rimediato …
Usciremo con un’altra pubblicità …
Pubblicitario cambiato!
Il presidente,
Franco Uzzeni.
p.s.
non ho gradito il vostro tentativo di minacciare azioni di boicottaggio. Non mi sono mai lasciato condizionare o intimidire da tale genere di provocazioni. Ho cambiato la comunicazione solo per la mia personale sensibilità.
Comunque sia è una buona cosa che mi abbia risposto . La mia lettera:
Buongiorno a tutti voi della U-power,
Non ho parole per esprimere il mio più grande disappunto e la mia rabbia riguardo alla vostra scelta di pubblicizzare i vostri prodotti con una campagna così degradante e violenta nei confronti delle donne (foto in allegato).
Pertanto in qualità di donna ovvero di persona e in qualità di collaboratrice con le più importanti associazioni femminili che si stanno impegnando da tempo nel contrasto di ogni forma di pubblicità sessista, collaborando anche con qualche ente locale, vi chiedo di riflettere su quello che sto per dirvi e di iniziare a comprendere che la vostra scelta rappresenta per noi un grande svilimento.
Sono convinta che la vostra pubblicità sia volutamente offensiva nei confronti delle donne. Questa convizione potrebbe farsi più forte se non riceveremo alcuna risposta da parte vostra. Scegliere un’ immagine così maschilista che incita la più vergognosa forma di sopraffazione nei confronti delle donne, dovrebbe in qualche modo veicolare un messaggio. Quale messaggio avete intenzione di comunicare?
E’ assai pericoloso diffondere un messaggio simile in un contesto come l’Italia, dove le violenze contro le donne hanno raggiunto livelli allarmanti.
In quanto donne e in quanto persone non abbiamo gradito la vostra provocazione, pertanto procederemo verso azioni di boicottaggio.
Cordialmente,
Un altro genere di cominicazione