Uragano irene fa paura. evacuata new york , ferma la sua metropolitana, per la prima volta dalla sua storia

Creato il 27 agosto 2011 da Madyur

Irene, l'uragano che minaccia la costa orientale degli Stati Uniti, incombe su New York. Il sindaco, Michael Bloomberg, ha ordinato l'evacuazione delle aree costiere Battery Park a Manhattan, Coney Island a Brooklyn e Far Rockawway nel Queens. La metropolitana , prima volta nella sua storia , si fermerà rendendo difficile gli spostamenti.

Entro le 5 del pomeriggio di sabato, ha detto Bloomberg in una conferenza stampa, dovranno essere state evacuate tutte le zone costiere. Non c'era mai stato prima nella storia di New York un ordine di evacuazione : «Non fatevi ingannare dal sole che c'è adesso, questo uragano è una cosa seria», ha ammonito Bloomberg. Il comune ha aperto centri di emergenza per i newyorkesi evacuati che non possono andare a casa di parenti o amici che vivono in zone sicure.

Per alcuni ospedali della città le operazioni di evacuazione sono già state avviate. «Tutti i pazienti saranno trasferiti in altri ospedali nella regione o, se possibile, dimessi», informa Lorinda Klein, portavoce del New York University Langone Medical Center, uno degli nosocomi da evacuare . I tre grandi aeroporti di New York chiuderanno sabato a partire da mezzogiorno in vista dell'arrivo dell'uragano Irene. I voli interni e internazionali non potranno atterrare ne partire dal John F. Kennedy, dal La Guardia e dal Newark Liberty. Ne ha dato notizia l'autorità portuale di New York.

Il responsabile della polizia cittadina, Raymond Kelly, ha promesso una maggiore presenza di forze dell'ordine nei quartieri evacuati per scongiurare saccheggi. Bloomberg ha dichiarato che la città si sta «preparando al peggio», e ha spiegato che un apposito centro di comando è stato allestito presso l'Ufficio per la gestione delle emergenze, mentre tutti i servizi d'emergenza hanno allertato personale extra.

Irene è «estremamente pericoloso e sarà un uragano storico». È la massima autorità degli Stati Uniti a lanciare l'allarme per l'arrivo dell'uragano Irene sulle coste atlantiche. Il presidente Barack Obama ha parlato da Martha's Vineyard, nel Massachusetts, dove si trova in vacanza, località che entra nella lista di quelle messe in allarme in quanto si trova lungo il percorso previsto dell'uragano.

«Se dovete evacuare, fatelo». Obama mette così le mani avanti, per evitare di trovarsi nella situazione del 2005, quando l'allora presidente George W. Bush sottostimò l'uragano Katrina che il 29 agosto allagò New Orleans e tutta l'area del delta del Mississippi. Anche se il Noaa (il Centro controllo uragani di Miami) poco prima del discorso di Obama ha declassato Irene di un livello portando l'uragano a livello 2 (sui 5 della scala). Un uragano di livello 2 comunque riesce a scatenare raffiche fino a 170 chilometri all'ora.


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