Quel che si è verificato dimostra, ancora una volta, quanto è opprimente la ‘ndragheta nel territorio che reagisce contro la pubblica amministrazione che con il buon governo sta riaffermando la presenza dello Stato .Il Governo , la Regione Calabria e la politica devono, davvero, intervenire affinchè il grande lavoro, svolto in questi mesi dagli inquirenti e dalla parte migliore della Magistratura che ha portato alla sbarra personaggi di spicco e ha determinato importanti sequestri di beni alle ‘ ndrine locali, non rimanga vano ed isolato .
Per Calogero e per la CGIL non basta,dunque, la pur positiva attenzione di Maroni, ministro dell’Interno, manifestata attraverso una telefonata , ma bisogna andare oltre per sconfiggere la mafia da un lato e dall’altro per creare condizioni economiche e culturali in grado di prevenire il proliferarsi della subcultura mafiosa.
La migliore risposta per sostenere la Piana e per costruire condizioni di vita migliori e quella di investire in cultura e formazione . Un idea concreta è istituire a Rosarno per la grande scommessa democratica che rappresenta un corso di studi universitari con specializzazione in cultura ed economia della legalità. Il sapere sconfigge la ‘ndrangheta!
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