di: Marco Quarantelli
Si tratta di denaro gestito da gruppi no profit che non hanno l’obbligo di fornire i nomi dei donatori. La maggior parte è usata dai repubblicani contro Obama. Per il governatore della California è un metodo per riciclare profitti illeciti
“Segui il denaro”, consigliava 40 anni fa Gola Profonda a Carl Bernstein e Bob Woodward delWashington Post che indagavano sul Watergate. Nell’America di oggi, in questa campagna elettorale impregnata di veleni e miliardi, esiste una grossa fetta del denaro che gravita attorno ai due candidati impossibile da seguire: è un fiume di soldi di cui non si conosce la provenienza. In America li chiamanodark money, sono i finanziamenti gestiti da gruppi no profit che non hanno l’obbligo di fornire i nomi dei donatori e la scorsa settimana hanno superato quota 200 milioni di dollari: nel 2000 non arrivavano a 5 milioni.