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USA Basketball: inizia l’operazione verso Rio 2016

Creato il 24 gennaio 2014 da Basketcaffe @basketcaffe

La Federazione Americana, presieduta da Jerry Colangelo e guidata in campo da coach Mike Krzyzewski, santone di Duke University, ha comunicato i 28 nomi che comporranno il gruppo da cui verranno poi selezionati i roster per i Mondiali di Spagna di quest’anno e soprattutto per le Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016. Un nucleo di giocatori equilibrato, con 14 esordienti assoluti in nazionale (hanno comunque partecipato ai camp estivi) e 14 che invece hanno già avuto esperienze con la divisa di Team USA (non Dream Team come qualcuno continua a chiamarlo…). Gli americani, dopo il terzo posto ai Mondiali di Giappone 2006, hanno di fatto sempre vinto, inanellando l’oro di Pechino, l’iride di Istanbul e ultimo l’oro di Londra nel 2012.

Questo il listone stilato da USA Basketball.

Veterani: Carmelo Anthony, Tyson Chandler, Stephen Curry, Anthony Davis, Kevin Durant, James Harden, Dwight Howard, Andre Iguodala, LeBron James, Kevin Love, Chris Paul, Derrick Rose, Russell Westbrook, Deron Williams.

Debuttanti: LaMarcus Aldridge, Bradley Beal, DeMarcus Cousins, Andre Drummond, Kenneth Faried, Paul George, Blake Griffin, Gordon Hayward, Kyrie Irving, Kyle Korver, David Lee, Kawhi Leonard, Damian Lillard, Klay Thompson.

In questo gruppo di giocatori ci sono ovviamente LeBron James, Chris Paul e Carmelo Anthony (nessuno di loro sarà però ai Mondiali), oltre a Kevin Durant, Kevin Love e James Harden. Spiccano le assenze di Dwyane Wade e Chris Bosh, che saranno certamente impegnati nella free agency già questa estate e comunque avanti negli anni e con svariati acciacchi, e soprattutto Kobe Bryant. Aldilà degli infortuni recenti e dell’età, il ruolo di Bryant, decisivo a Pechino nel Redeem Team, è stato abbastanza marginale a Londra e probabilmente la sua presenza potrebbe essere vista come un freno per i giovani rampanti a disposizione di coach K, soprattutto in un ruolo, quello di guardia, dove la disponibilità è semi infinita.

Detto degli assenti, va sottolineato il ritorno di Dwight Howard dopo 6 anni, quello di Stephen Curry, reduce da una comparsata col gruppo ai Mondiali 2010, mentre si spera che Derrick Rose possa essere pronto dopo due anni sfortunati per gli infortuni. Tra i nuovi ci sono i playmaker del presente/futuro come Irving e Lillard, tiratori purissimi come Korver, Thompson, Beal e Hayward, esterni polivalenti e talentuosi in grado di giocare anche da 4 a livello FIBA come George e Leonard, e lunghi veri anche se molto diversi e peculiari come Aldridge (arma pazzesca in proiezione FIBA con quei fondamentali), Cousins e Lee, più super atleti del calibro di Griffin, Drummond e Faried.

Con questi 28 si potrebbe facilmente tirar fuori tre squadre di livello assoluto considerando il mix di talento, atletismo, fondamentali, tiro e fisicità a disposizione. Team USA che giocherà i Mondiali di Spagna dal 30 agosto al 14 settembre si presenterà certamente con Kevin Durant e Kevin Love alla guida, due che a Londra erano il perno di un quintetto da favola completato da Paul, James e uno tra Wade e Kobe, e due che hanno preso pubblicamente il proprio impegno verso la nazionale. Teoricamente, con Love e KD, dovrebbero esserci Harden, Howard (intenzionato a scendere in campo fin dalla Coppa del Mondo), Irving, Lillard, Paul George, Anthony Davis, Curry, Leonard, Westbrook e uno tra Cousins e Drummond. In vista di Rio De Janeiro bisognerebbe considerare il rientro di Melo, LBJ e CP3 e rivedere il roster. Non va comunque dimenticato che, nel caso non arrivasse la vittoria ai Mondiali, Team Usa dovrebbe giocarsi la qualificazione olimpica nei FIBA Americas 2015.

Niente va dato per scontato anche se, con Colangelo e Krzyzewski al timone, gli USA vantano dal 2006 un record di 62-1 (unica sconfitta contro la Grecia nelle semifinali di Giappone 2006). “Questo è il primo passo della costruzione del gruppo di giocatori per il triennio 2014-16 della nazionale americana. Questo roster è estremamente talentuoso, profondo e versatile. Siamo molto fortunati ad avere 11 dei 12 membri della squadra che ha vinto l’oro alle Olimpiadi di Londra: vogliono essere parte del programma di Team USA ancora una volta. Ricevere questo tipo di impegno è notevole e dimostra quanto sia importanta per i nostri giocatori rappresentare la pallacanestro americana e il loro paese“, ha detto Jerry Colangelo.

Alcuni momenti del camp dell’estate 2013 a Las Vegas.


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