NEW YORK – Quello dell’obesità è da sempre un problema molto sentito e ampio in America ma, stando ad un’indagine, sembra che per la prima volta in oltre 40 anni sia calata sensibilimente l’assunzione di calorie da parte di bambini ed adolescenti Usa.
Secondo uno studio condotto dal “National Center for Health Statistics”, un braccio del “Centers Control and Prevention” -l’agenzia federale che si occupa della salute pubblica- i bambini e gli adolescenti assumono meno calorie rispetto a dieci anni fa.
In particolare per la fascia di età di sesso maschile che va dai 2 ai 19 anni, le calorie sono andate giù di 158 punti dal 2000 al 2010, mentre per il sesso femminile le calorie in meno sono 76. In media, i ragazzi dal 2000 al 2010 sono passati da un’assunzione quotidiana di 2258 calorie a 2100, mentre le ragazze sono passate da 1831 a 1755. In controtendenza quindi rispetto al quarantennio precedente, quando si era registrato invece un aumento. Il calo, secondo lo studio, è da attribuire in parte ad un consumo minore di zuccheri.
Cynthia L. Ogden, che ha supervisionato lo studio, ha dichiarato: ”Credo che siamo di fronte ad una buona notizia questa indagine non ha tenuto in particolare in considerazione gli zuccheri ma altri studi hanno evidenziato che la diminuzione di carboidrati è dovuta ad un calo di zuccheri aggiunti”.
È aumentato invece il consumo di proteine mentre quello di grassi è rimasto invariato. Buone notizie anche sul fronte degli adulti, i quali hanno diminuito l’assunzione di calorie da fast food. Dal 2007 al 2010 c’e’ stato un calo dell’11%.