E’ più probabile suicidarsi tra mezzanotte e le quattro del mattino che durante il giorno oppure di sera.
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A dirlo, un nuovo studio che ha mostrato che i tassi medi di suicidi per ora raggiungono il 10,27 per cento dopo mezzanotte e hanno il picco del 16,27 per cento intorno alle 2 di notte e alle 2:59. In contrasto, il tasso medio di suicidi per ora è del 2,13 per cento tra le 6 del mattino e le 23:39. Quando sono stati esaminati blocchi di sei ore, la frequenza osservata nel periodo da mezzanotte alle 5:59 del mattino è stata di 3,6 volte superiore a quanto ci si aspettasse.
La ricerca è stata condotta da Michael Perlis e colleghi del Penn Behavioral Sleep Medicine Program della University of Pennsylvania in Philadelphia. “Questi risultati suggeriscono che non solo incubi e insonnia sono significativi fattori di rischio per i comportamenti suicidi, ma che il semplice risveglio nella notte potrebbe essere a sua volta un fattore di rischio per il suicidio”, ha spiegato Perlis.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista “Sleep”. Nell’analisi sono stati inclusi 35.332 suicidi. Secondo Perlis, un’importante implicazione dello studio è che il trattamento dell’insonnia potrebbe essere uno strumento per ridurre il rischio suicidio.
(agi.it)