A tre giorni dalle elezioni di medio termine di martedì in cui i democratici rischiano di perdere anche il controllo del Senato, Barack Obama ha promesso politiche a sostegno del lavoro femminile e per favorire un’equiparazione degli stipendi rispetto agli uomini. “Anche se siamo nel 2014, ci sono donne che ancora guadagnano meno degli uomini per fare lo stesso lavoro. E in questo Paese non ci possono essere cittadini e lavoratori di serie B”, ha avvertito il presidente americano nel suo tradizionale discorso radiofonico del sabato.
(usatoday.com)
La battaglia di Barack Obama, prima delle elezioni di medio termine di martedì.“Facciamo in modo che abbiano identici stipendi quando svolgono un identico lavoro. Al momento, le donne compongono quasi la metà dei nostri lavoratori. Sempre più donne costituiscono la principale fonte di reddito per le loro famiglie”, ha ricordato Obama. “La semplice verità è che quando le donne hanno successo, l’America stessa ha successo. E dovremmo scegliere politiche che portino vantaggi alle donne, perchè tutti noi ne traiamo beneficio”. Poi l’affondo ai repubblicani che a suo dire hanno l’aumento del salario minimo “di cui avrebbero beneficiato soprattutto le donne”.
L’invito al voto di medio termine di Obama ai democratici, l’attacco ai repubblicani. Il discorso ha ricalcato in gran parte uno analogo pronunciato venerdì in Rhode Island, con cui ha cercato di sollecitare il voto dei democratici, tradizionalmente meno “attratti” dalle elezioni di “midterm” rispetto ai repubblicani. Parlando a un pubblico prevalentemente femminile, all’università di Rhode Island, a Providence, Obama, senza fare il minimo riferimento alle elezioni di martedì, aveva cercato di dipingere i repubblicani come legati al passato e come coloro che ostacolano la ripresa dell’economia, puntando sugli elementi nella sua agenda che potrebbero aiutare le donne, tra cui il congedo retribuito, la parità di stipendio e la copertura assicurativa richiesta dalla sua legge di riforma sanitaria per le mammografie. Nel discorso del sabato, ha ripreso tutti questi elementi.
Le parole di Obama per gli stessi diritti a uomini e donne, anche dal punto di vista economico. “Le donne meritano di potersi prendere un giorno libero per occuparsi di un bebé appena nato, di un genitore malato e un giorno di malattia senza avere problemi. Quindi facciamo in modo che tutti gli americani abbiano accesso al congedo familiare. Anche le gestanti devono essere trattate in maniera adeguata. Ancora oggi le donne rischiano di essere licenziate se si prendono troppe pause o di essere costretto al congedo non retribuito solo perchè sono incinte. E’ sbagliato – ha proseguito il presidente americano – dobbiamo adottare politiche che garantiscano alle gestanti di essere trattate con dignità e rispetto. E i genitori meritano qualità e prezzi accessibili per l’infanzia: non c’é nient’altro che consenta di lavorare bene come sapere che i propri figli sono al sicuro mentre si è al lavoro”. “E poichè la maggior parte di chi lavora con stipendi bassi è donna e il Congresso non ha approvato l’aumento del salario minimo (perchè i Repubblicani sono contrari; ndr) è tempo che le donne abbiano un aumento: 28 milioni di persone trarrebbero beneficio da un aumento dello stipendio minimo a 10 dollari e 10 centesimo l’ora. E più della metà di questi lavoratori sono donne”. (AGI)