La rubrica di usabilità curata da Jakob Nielsen del 13 settembre è dedicata a un tema a noi molto caro: quello della usabilità dei siti web per bambini.
Nielsen già 9 anni fa aveva condotto uno studio sul tema, i risultati di questa nuova indagine in parte confermano in parte sconfessano i risultati della precedente.
Innanzitutto è cambiato il contesto di riferimento perchè la diffusione domestica di internet ha permesso ai bambini di avere maggiore dimestichezza con la navigazione. Infatti se nel primo studio il campione si riferiva al target 6-11, lo studio attuale si riferisce al gruppo 3-12.
Lo scrolling, prima aborrito totalmente, adesso sembra incontrare meno avversione a motivo, secondo Nielsen, della già citata maggiore dimestichezza con la navigazione. Se prima si riscontrava una certa tendenza a leggere le istruzioni prima di usare un gioco, ora prevale il modello dell’apprendere usandolo (learning by doing) tipico dei videogiochi.
Molti degli elementi già emersi si riconfermano validi, in primis la raccomandazione di non considerare il target bambino come univoco ma di progettare tanti siti per tanti microgruppi di età almeno tre secondo le raccomandazioni di Nielsen: 3-5 anni; 6-8 anni; 9-12 anni.
- Kids and adults are different, and kids need a design style that follows different usability guidelines.
- That said, many of the things that make sites easier for adults also make them easier for kids.
Per saperne di più: http://www.useit.com/alertbox/children.html