Usare Google App Engine come CDN per il vostro blog basato su WordPress

Creato il 24 settembre 2011 da Ingalex @ingalex81

Abbiamo visto in precedenza come utilizzare Wuala o Dropbox come CDN per un blog basato su WordPress. In questa guida vediamo come installare Google App Engine su Ubuntu, uploadare i file e settare impostare il plugin CDN Linker su WordPress.

PRIMO PASSO: INSTALLARE GOOGLE APP ENGINE

1- Scaricate Google App Engine SDK per Python per Linux da questa pagina

2- Estraete il file zip:

unzip google_appengine_1.5.4.zip

3- Tra le dipendenze è richiesto Python2.6, ma ho verificato che Google App Engine SDK funziona tranquillamente anche con Python2.7 che è già presente in Ubuntu.

4- Iscrivetevi su google code: http://code.google.com/intl/it-IT/appengine/

5- Create una nuova applicazione cliccando su “Create Application

6- Completate i vari campi Application Identifier e Application Title e poi cliccate su ”Create Application“.

7- Ora aprite la cartella google_appengine che avete precedentemente estratto (al punto 2) e create al suo interno una cartella con lo stesso nome che avete impostato al campo Application Identifier. In questo caso io ho scelto “sourceslisteucdn”.

Questo è tutto quello che ho all’interno della cartella google_appengine:

alex@alex-desktop:~/google_appengine$ ls
appcfg.py demos lib RELEASE_NOTES tools
BUGS dev_appserver.py LICENSE remote_api_shell.py VERSION
bulkload_client.py gen_protorpc.py new_project_template sourceslisteucdn
bulkloader.py google README templates

8- Ora all’interno della cartella appena creata (sourceslisteucdn)dovete copiare tutte le cartelle contenenti i dati statici del vostro sito. Per esempio la cartella /wp-content/uploads/ di WordPress. Io all’interno della cartella sourceslisteucdn ho creato un’altra cartella chiamata sourceslisteu con all’interno tutti i dati. Sempre nella cartella che avete nominato con l’Application Identifier, create un file app.yaml. Il contenuto del file deve essere per grandi linee simile a quello che ho creato e che vi riporto:

application: sourceslisteucdn
version: 1
runtime: python
api_version: 1

handlers:
- url: /sourceslisteu
static_dir: sourceslisteu
Ovviamente dovete sostituire  sourceslisteucdn con l’identificativo della vostra applicazione e sourceslisteu con il nome della cartella che contiene i vari file dei dati statici.

Alla fine avrete una situazione di questo tipo all’interno della cartella che ho chiamato sourceslisteucdn:
alex@alex-desktop:~/google_appengine/sourceslisteucdn$ ls
app.yaml sourceslisteu

Ora da terminale posizionatevi nella cartella google_appengine ed eseguite:

python appcfg.py update sourceslisteucdn/

A questo punto partirà l’upload dei vostri file sul server di Google.

Terminato l’upload il vostro server CDN è pronto e disponibile all’indirizzo app_identifier.appspot.com, che nel mio caso è http://sourceslisteucdn.appspot.com/sourceslisteu (avendo inserito tutti i file nella sottocartella sourceslisteu).

Per verificare che tutto sia funzionante provate a visualizzare qualche immagine o qualche file dal CDN appena creato.

Per configurare un CDN con WordPress dobbiamo prima installare il plugin CDN linker nella versione lite o completaanche se per quello che dobbiamo fare è più che sufficiente la versione lite.

Dopo aver installato il plugin CDN linker su wordpress e dopo averlo attivato, apriamo la schermata di configurazione del plugin.

Nel mio caso nel campo CDN URL ho inserito: http://sourceslisteucdn.appspot.com/sourceslisteu

Ovviamente dovete sostituire opportunamente sourceslisteucdn e sourceslisteu con application identifier e il nome della sottocartella da voi impostati.

Nel campo “include dirs” ho lasciato i valori di default: wp-content,wp-includes

Nell’ultimo campo “exclude if substring” vi conviene inserire “php” per escludere i file php.  Settate questi parametri a vostro piacimento a seconda delle vostre esigenze e quindi salvate le impostazioni.

Ogni volta che aggiungete delle immagini o dei dati su wordpress dovete inserirli anche nella cartella dell’applicazione che avete in locale ed eseguire nuovamente:

python appcfg.py update sourceslisteucdn/


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