Buon inizio settimana a tutti!
Stasera amici miei vi voglio parlare, di un coperchio che a mio vedere reputo magico!
E’ un accessorio che non può mancare assolutamente nelle nostre cucine, la mitica azienda
che lo produce, è la “Pavonidea"
A volte non ci si crede in tutto quello che si vede, perlomeno a me succede questo…quando
l’ho scelto, avevo letto bene, bene, tutto quello che era in grado di fare, ma ragazzi non
pensavo realmente che fosse magico, si avete capito bene questo è un coperchio magico,
non scrivo un intero post solo perché ho una collaborazione con questa mitica azienda, ma
anche
per portarvi la mia testimonianza su di un utensile che vale fino all’ultimo centesimo il suo
costo!
Poi lo reputo talmente bello, che avevo paura a usarlo col timore che si rovinasse…ma
sabato mattina inizio a preparare un classico, un bel brodo di pollo ma su per la pentola
non inserisco il coperchio copè ma quello della pentola, alche m’inizia a sobbollire facendo
fuoriuscire del brodo, e di conseguenza lo spegnimento della fiamma. Tutto dun tratto mi
dico: ora devo assolutamente provare il mitico coperchio, bene come lo inserisco, diventa
tutt’uno con la pentola.
Le immagini parlano da se!
Il brodo bolle ma senza che fuoriesca, al centro è composto di una valvola denominata
“intelligente” la quale fa un gran lavoro. Quando gli alimenti raggiungono la temperatura
d’ebollizione, la valvola si apre automaticamente per liberare il vapore ed impedire
rovinose fuoriuscite di acqua e cibo.
Per ricette a cottura lenta con tempi prolungati, regolare semplicemente la valvola sulla
posizione “OFF” In questa posizione la valvola automatica non si apre; la cottura è simile a
quella al vapore, ma il fabbisogno di acqua è drasticamente ridotto. Tutti i cibi
mantengono così le loro sostanze organolettiche, vitaminiche e nutritive.
Inoltre con copè è possibile controllare la cottura attraverso, un vetro infrangibile è
temperato.
Che dire di più che usando questo mitico coperchio si risparmia, e bene sì i cibi cuociono in
poco tempo!
Grazie dell’attenzione
Antonella.