Venezia , per me, è la più bella città italiana, la città dove vorrei poter viverci.Purtroppo ho sempre dovuto accontentarmi di visite fugaci, a partire dalla prima volta che l'ho visitata e a seguire tutte le altre, innumerevoli, sfruttando ogni occasione, ma sempre velociA Venezia ci si deve arrivare possibilmente in un qualsiasi giorno della settimana, possibilmente in autunno, quando i colori di questa città splendida diventano e ritornano reali, dopo la calura estiva.
Non è difficile girare a piedi per Venezia, con una mappa e guardando i cartelli che indicano la direzione di Piazza San Marco non ci si può perdere, e il bello , per me è non sentirmi il traffico congestionato della grande città che preme alle spalle
I vaporetti, che sono poi i mezzi pubblici dei veneziani e dei turisti, se posso non li uso. Preferisco sentire la città nella sua anima e nel suo vivere, conoscere per quanto è possibile questi canali, le calli e i ponti che uniscono queste vie d'acqua, così diverse dalle nostre strade di asfalto bollente
Niente paga il rumore dell'acqua e il caratteristico odore di salmastro che vi si respira, niente paga il silenzio di certe passeggiate tranquille senza l'assillo della macchina che ti sta dietro e freme
A piazza San Marco bisogna certo destreggiarsi tra piccioni e venditori di ricordi di ogni genere, ma sono sempre stata brava ad evitarli, da Venezia ho portato con me solo il ricordo indimenticabile di ciò che ho visto e naturalmente fotografato
Vorrei tornarci presto a Venezia per ritrovare le piccole grandi cose che si riesce a portarsi nell'anima quando si riesce ad immedesimarsi nel luogo in cui ci si trova e si riconosce e ritrova sempre.L'ultima volta che ho visto Venezia non ne ho riportato particolari sensazioni e neppure episodi da conservare nei cassetti della memoria, direi anzi il contrarioSono certa che Venezia mi stia aspettando.