V’è una nostalgia delle cose che non ebbero mai un cominciamento. [C. B.]

Creato il 12 maggio 2011 da Faprile @_faprile

 

Nuovo appuntamento con la rubrica Il Salento nelle Parole (per seguire gli altri appuntamenti della rubrica visitare www.salentoinlinea.it - Cultura - Il Salento nelle Parole). Per l'occasione il Salento avrà modo di non esserci e di sostare, nella dimenticanza, nell'assenza della presenza di Carmelo Bene.
La foto di Carmelo Bene è di Piero De Marchis, del 1979 a Torino durante una conferenza all'Hotel Sitea. Tratta dalla rete, www.flickr.it.

«V’è una nostalgia delle cose che non ebbero mai un cominciamento. Affondare la propria origine – non necessariamente connessa alla nascita – in terra d’Otranto è destinarsi un reale-immaginario. [...] Ora, quando si narra una sia pur sintetica autobiografia, che fondandosi sul proprio non-esserci, sull’abbandono, sulla mancanza, non può che lasciarsi stilare dall’immaginario di questo stesso reale si vuol dire che Otranto fu visitata da una storia che, inclusa la strage dei Turchi, fu e continua ad essere il culto (cultura) di tutte le altre storie che quell’evento storico estromise. Otranto. Culla delle storie estromesse. Lutto oltremare.» 

Bene, C., Sono apparso alla madonna, Bompiani, Milano 2006, pp. 7-8


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