V. Roma FictionFest: keynote con Pupi Avati

Creato il 26 settembre 2011 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma

Stasera l’Auditorium Parco della Musica, sede principale della kermesse romana dedicata alla fiction, ha ospitato un grande maestro del cinema: Pupi Avati. Il regista bolognese, durante uno degli incontri condotti dal Direttore Artistico della manifestazione, Steve Della Casa, ha parlato del rapporto fra fiction e cinema, sottolineando i punti di forza e le debolezze dell’una e dell’altro: “Oggi la tv, più del cinema, ha la capacità di incontrare il Paese reale. Il linguaggio odierno della fiction però svilirebbe il mio modo di scrivere, quindi di dirigere, perché il modo, così frenetico, di utilizzare le steady-cam e  di montare, denota la mancanza di drammaturgia”. Avati ha raccontato della sua esperienza con il mondo della fiction, iniziata alla fine degli anni ’70, quando propose alla Rai un soggetto che prendeva spunto dal gruppo jazz in cui suonava il clarinetto. Jazz Band, trasmessa nel 1978, fu un successo straordinario soprattutto tra il pubblico giovane, denotando la lungimiranza del maestro, che introdusse in Italia una proposta narrativa innovativa rispetto allo sceneggiato classico, molto simile ad Happy Days.

“La tv è un universo grande, che contiene tante cose ed i suoi contrari” e tra i lati negativi il maestro ha messo in luce il fatto che, essendo oggi i budget a disposizione della fiction maggiori rispetto a quelli destinati al cinema, un errore commesso da molti grandi registi, è stato  abbandonare la tv alle terze e quarte linee.

Pupi Avati ha rilasciato anche qualche dichiarazione relativa al suo ultimo film che sarà proiettato al prossimo Festival Internazionale del Film di Roma e il cui titolo dovrebbe essere Il cuore grande delle ragazze. Si tratta di una storia ispirata alla storia d’amore fra i nonni del regista, durata cinquant’anni. Avati l’ha definita una storia semplice, ma controcorrente per i giorni nostri.

Gli appuntamenti previsti per domani sono la proiezione in anteprima di Terra Nova alle ore 14.30, l’attesa serie tv prodotta da Steve Spielberg, che approderà su Sky ad ottobre;  alle ore 16.30 il documentario di Peter Marcias dal titolo  Liliana Cavani, una donna nel cinema, che sarà un omaggio alla regista presente al FictionFest con Troppo Amore, la cui anteprima ci sarà alle ore 21.30 in Sala Petrassi.

Per conoscere gli altri appuntamenti, cliccate su www.romafictionfest.it.

Francesca Tiberi

Scritto da Redazione il set 26 2011. Registrato sotto FESTIVAL. Puoi seguire la discussione attraverso RSS 2.0. Puoi lasciare un commento o seguire la discussione

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