“Sarà particolarmente attesa la relazione del Direttore, Stefano Bigini -anticipa il Presidente Bocchio – Al centro dell’attenzione della Commissione ci sarà il piano di bonifica dopo l’approvazione dell’analisi di rischio. In scaletta anche l’illustrazione degli interventi per la messa in sicurezza del sito”.
“L’azienda ha appena inviato un documento con una serie di nuove proposte operative alle Istituzioni ed Enti di controllo – aggiunge il Consigliere Bocchio – La più importante già avviata, dopo la barriera di 38 pozzi per il contenimento dell’acqua di falda è la messa in sicurezza permanente di una vecchia discarica, il cosiddetto “monte pannelli”, derivanti dalla lavorazione del cromo. E’ lì dal 1940, vicino agli impianti di depurazione delle acque ed era già stata oggetto di studi”.
“Ulteriori lavori di bonifica saranno gradualmente compiuti nei prossimi mesi, fra i quali uno in zona dell’impianto algofrene, anche questi contenuti nella documentazione inviata alla Provincia e Comune, all’Arpa e all’Asl – ha comunicato lo stesso Bigini nel colloquio”.