Magazine Diario personale

Va ora in onda il TG di Canali: le notizie del lunedì sera.

Da Gattolona1964

 

Buonasera a tutti, apriamo il TG con le notizie sul mio stato di salute, ancora debilitato causa febbriciattola nel week end, male alle giunture che necessiterebbero di olio, ma di quello buono e tour de force alla ricerca dell’ error perduto. Venerdì mattina il mio oramai amico, Renzo Castagnetti, (TECNOGRAF) mi ha consegnato la bozza della favola “Le fantastiche avventure narrate da Gattolona Pasticciona” e mi ha intimato di dare un’ultima lettura prima della frase storica “OK. SI STAMPI”: Misericordia! Come son tornata a casa, l’emozione di veder la mia creatura, che pian pianino prendeva forma, mi ha provocato brividi e tremarella come se stessi guardando l’ecografia di uno dei miei due figli. Il termometro segnava 37 e qualche linea, ma dovevo assolutamente farcela per lunedi mattina, ore 08.30. Non ho ancora capito il perché della febbre ma sia la benvenuta: ho osato comunque lavorare ieri, domenica 8 dicembre, invece di andare a festeggiare l’Immacolata alla festa del paese. Nascosta dentro ad una tuta felpata, informe e tutt’altro che sexy, la borsa dell’acqua calda sotto ai piedi, tachipirina in abbondanza, spremute d’arancia a litri, e olè! Ho ricorretto 120 (dicasi centoventi) pagine di fiaba, scoprendo che gli errori non erano poi pochini e non si trattava di virgolette o accenti, o di metter la “H” quando occorre! Ho scoperto degli erroracci madornali, adatti ad una vera gattolona pasticciona e mal corretti in prima battuta. Gli errori sono come i piatti da lavare, come le camicie da stirare, come le macchie di frutta che non se ne vogliono andare, non finiscono mai. Non mi sono persa d’animo e biro rossa alla mano, occhiali ben lustrati, grinta da tigre della malesia, ho scovato altri infami, tutti facenti parte ad una cosca mafiosa ben delineata”la cosca degli errori di grammatica e di distrazione“: Mi sono scoperta così anche correttrice di bozza, piuttosto in gamba modestamente…. e stamane alle otto e quindici ero in Tipografia per la consegna. Come una scolaretta, compunta e compita con la cartella ed il compito fatto a casa, ho consegnato la bozza. Ragazzi e ragazze, ne valeva la pena: mi è stato affiancato un grafico (e che grafico!) ed abbiamo controllato insieme, fianco a fianco le correzioni. Che emozione! Un editor tutto per me non l’avevo mai avuto: abbiamo sistemato errori, deciso caratteri e stili di scrittura, numerato pagine, sistemato i disegni e le illustrazioni, che non si sa il perché, ma nel week end si sono raddoppiati. Poi verso mezzogiorno me ne sono ritornata a casa, triste per lasciare un luogo che odora di carta e di parole, un luogo accogleinte con persone eccezionali,  ma felice per il nuovo ruolo. Ma non è tutto: al pomeriggio, ore 15 circa mi squilla il cellulare e vengo avvertita che la bozza nuova è già pronta per l’occhiata finale prima della stampa. Corsa alla TECNOGRAF come stessi per partorire e, mi mettono a disposizione un ufficio tutto per me, dove controllare la revisione finalissima. Mi portano anche un caffè, servito su un vassoio non di carta, acqua e due ore dopo, arriva il grafico e Castagnetti per ritirare la contro bozza. Era tutto OK, stremata, gli occhi stanchi che ora vedono solo accenti, virgole, virgolette, maiuscole, minuscole, disegni, numeri e pagine, ma credetemi ne valeva veramente la pena! Inutile che io me la racconti: sarò anche nata per errore, ma dal momento che ci sono e ho deciso di rimanerci, la mia vita professionale e le mie aspirazioni sono tutte rivolte alla scrittura, alla carta stampata e a tutto ciò che concerne la stampa, profumo di tipografia compreso. Mi sento bene e a mio agio nel mondo delle parole scritte, mi riempiono la vita, mi appagano dal punto di vista lavorativo e se errore ci fu, beh! a questo punto ben venga l’errore. Vi posso dire che tra pochissimi giorni la vostra fiaba sarà pronta e ne vedrete e leggerete proprio delle belle! Ben vengano quelle linee di febbre, che non sempre arrivano per nuocere! Alle prossime notizie.

 



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