Come l’anno scorso il rientro dalle vacanze mi spinge a scrivere un articolo che racconta cosa ho visto.
Anche quest’anno le mie vacanze sono state in Austria, in un paesino distante dalle distrazioni delle grandi città e distante dal mare.
L’albergo è un po’ isolato e a 200 mt dalla funivia, come ogni anno ho in omaggio un biglietto per una risalita in funivia con relativa discesa ovvio!
Il posto è immerso nel verde e nella tranquillità, ideale per chi vuole sentire i rumori della natura, o il silenzio della natura, mentre si passeggia ci sono le mucche che pascolano, i cavalli con i puledrini al fianco e tutto sembra magico. Il verde dell’erba e delle piante è più intenso di quello che vedo da casa (ho la fortuna di abitare in un paesino ai piedi dell’Appennino Tosco-Emiliano).
Quest’anno ho apprezzato molto il giro in funivia perchè quando sono arrivata in cima ho trovato un parco giochi per bambini (e non solo!), molto bello e divertente.
C’erano famiglie intere ad apprezzzare i giochi, gli esperimenti scientifici e i percorsi sensoriali (diversi tipi di percorsi, con uno si può camminare sul sentiero ammirando più di 100 piante diverse tra cui l’arnica montana, la stella alpina, il sambuco ecc) che sono proposti in questo splendido angolo di mondo.
Mi ha sorpreso come intere famiglie fossero coinvolte nel gioco. Una in particolare ha attirato la mia attenzione, mamma papà e figlia di 9 o 10 anni. All’inizio del parco c’è un percorso sensoriale da fare scalzo e volendo bendato, questa famiglia ha giocato, facendo il percorso a turni e lasciandosi guidare sui ciottoli, nell’acqua, sulla sabbia e sul ponticello di legno che si muove tutto percé ogni asse è staccata da quella prima e da quella dopo e quando ci cammini si muove tutto…
E’ stato divertente vederli ridere e scherzare insieme e soprattutto è stato bello vedere come la mamma e il papà si fossero dedicati completamente alla loro figlia, siano stati insieme senza discutere o litigare e soprattutto parlando insieme, non come capita a volte di vedere i figli immersi nell’asoclto della musica e con il muso lungo perché non vogliono andare con i genitori.
Non penso che questa che ho osservato sia una famiglia fuori dal mondo, anche loro discuteranno e avranno dei litigi, ma in quel momento si sono goduti il loro stare insieme divertendosi, ridendo e dedicando tempo ed energie per stare bene.
Io ho provato a fare il percorso sensoriale con mio marito che mi guidava, gli avevo chiesto di non farmi entrare nell’acqua perché era particolarmente fredda e lui all’andata mi ha fatto saltare il passaggio, ma al riorno…. Brrrr mi si sono gelati i piedini!! Dopo il percorso abbiamo provato il gioco dell’equilibrio, insieme siamo saliti su un disco gigante che ha una sfera al centro, quando ci sali si muove tutto e bisogna riuscire a stenere il disco in equilibrio, non è facile ve lo assicuro, ma la voglia di provarci è molto forte ed è divertente.
Il parco merita di essere visitato, per il verde, per la pace e la tranquillità e soprattutto per l’opportunità di stare del temp con la famiglia.