Vacanze per un massacro sarà Madness: per la prima volta in Italia e nel mondo il remake di un film del grande Fernando Di Leo

Creato il 16 dicembre 2015 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma

Non era ancora accaduto ma era inevitabile. Finalmente è giunto il tanto atteso momento che ha partorito l’idea del remake di uno dei film di Fernando Di Leo, regista di culto nostrano di polizieschi e thriller, molto attivo negli anni ’70 e creatore, tra le altre opere, della famosa trilogia della mala: Milano calibro 9 – La mala ordina – Il boss.

Prolifico e geniale, Fernando Di Leo è stato omaggiata alla mostra internazionale del cinema di Venezia nel 2004, con una mini retrospettiva, presentata da Quentin Tarantino e Joe Dante. Tarantino, in particolare, lo ha esaltato come suo faro e mentore ancora pochi mesi fa in occasione del suo viaggio a Roma per ricevere i 2 David di Donatello vinti in passato e mai ritirati fino ad allora.

Si è scelto di ricordare uno dei suoi film più contrastati e difficili, realizzato ai tempi con un budget ridotto proprio per rendere omaggio all’animo pionieristico, coraggioso e passionale di questo intellettuale galantuomo, originario della Daunia (Puglia) coerente uomo di cinema, che seppe rinnovare cinema italiano, come nessuno prima di lui aveva saputo o osato fare (basti ricordare il dialogo sulla Mafia e la DC ne Il boss, 1972).

Lo annuncia lo stesso team produttivo (la famiglia Curti), che realizzò nel 1979 il film originale e che ora ne produrrà il remake.

La pellicola manterrà il solo nome inglese: Madness; mentre non si sa ancora molto in merito alla realizzazione.

Non si sa ancora con precisione quando inizieranno le riprese, probabilmente tra giugno 2016 e gennaio 2017; mentre è stata individuata la location che sarà il Friuli Venezia Giulia, regione molto attiva con la sua Film Commission.

A dirigere l’attesissimo lavoro sarà Gabriele Albanesi, che ha già al suo attivo alcuni potenti horror e thriller, che dichiara: “Fernando Di Leo è uno dei miei miti cinematografici e Vacanze per un Massacro è tra i suoi film meno conosciuti, il cui spunto è però oggi più che mai attuale: un kammerspiel sui furti in abitazione e l’aggressione connessa. La mia versione sarà se possibile ancora più cupa e feroce. Ho intenzione di realizzare un nero violento, un noir selvaggio dove nessun personaggio è senza colpa”.

Il plot del film sarà lo stesso: un criminale appena uscito dal carcere si reca in uno chalet di montagna per recuperare una ricca refurtiva, ma quando arriva si rende conto che la casa è abitata da nuovi coinquilini e che dovrà rapirli e tenerli in ostaggio per impossessarsi del ricco bottino. La pellicola, però, sarà ricca di spunti legati all’attualità: ci sarà infatti una connessione con la torbida vicenda di Mafia Capitale.



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