Vaccini: “Caro sindaco, fermi questa follia”

Creato il 29 ottobre 2015 da Informasalus @informasalus
CATEGORIE: Vaccinazioni , Denuncia sanitaria

Egregio Sindaco,
mi chiamo L. sono una mamma che vive a Bologna e Le scrivo questa lettera per esporle alcune mie riflessioni su ciò che sta accadendo a livello regionale e nazionale in merito all’obiezione di coscienza alle vaccinazioni.
Le scrivo non solo per esprimere il mio disgusto nei confronti di questa campagna mediatica denigratoria e piena di falsità scientifiche, di offese continue verso le centinaia di genitori che vivono ogni giorno la quotidianità del dramma di un figlio danneggiato da vaccino, caro Sindaco, Le scrivo soprattutto per esprimerLe la mia preoccupazione e disappunto per le proposte di legge che sono comparse in maniera nauseante, ogni giorno, su quotidiani, riviste e canali radio e televisivi creando un irreale fronte tra genitori pro e contro le vaccinazioni.
Ho il piacere di informarLa che non esiste (o meglio, fino a poco tempo fa non esisteva) alcuna barricata tra “vaccinisti” e “anti-vaccinisti”, tutt’altro, la mia personale esperienza è di ascolto e confronto molto diplomatico e rispettose con i genitori dei compagni di scuola di mia figlia (tra l’altro molti sono medici) e MAI , ripeto MAI la bambina è stata esclusa o discriminata per questa mia scelta volta esclusivamente a tutelarne la salute.
Eh sì, per tutelarne la salute… perché, dato che il vaccino si somministra a scopo profilattico e non terapeutico, i rischi devono essere nettamente inferiori ai benefici (sono sempre stata curiosa di sapere come questo principio giustificasse una anti-epatite b in un neonato). Beh, nessuno di coloro con cui mi sono confrontata (pediatra di famiglia, medici vaccinatori, assistente sociale..), nessuno ripeto, è stato in grado di assicurarmi che mia figlia sarebbe stata la stessa (fisicamente e mentalmente) e avrebbe mantenuto lo stesso identico stato di salute dopo la vaccinazione.

Per mesi ho letto, chiesto risposte e studiato come mai nella mia vita…e poi scopro dai giornali che invece, io sarei una specie di povera ebete che decide della salute di sua figlia, impazzendo all’improvviso, dopo essere stata circuita da qualche medicucolo per poi negarle un trattamento sanitario tanto importante… Ma non diciamo eresie, le centinaia di lettere che Lei riceve dai genitori obiettori, in quanto prima autorità sanitaria della città, dimostrano tutt’altro, non siamo folli, non impazziamo improvvisamente con la maternità, ma facciamo solo ciò che ogni genitore vuole: proteggiamo i nostri figli come e quanto possibile.
Come mamma e come cittadina sono seriamente preoccupata che qualcuno possa anche solo avere pensato di ledere i miei diritti genitoriali imponendomi un trattamento sanitario che tutto è tranne che innocuo (per facilitarle la verifica delle mie parole Le inoltro la farmacovigilanza della ER nel biennio 2012/2013 , so che lo possiede e lo conosce, ma forse le sarà di più veloce consultazione se allegato a questa mail). Sono altresì spaventata come mamma e come cittadina che venga così facilmente messo in discussione il diritto di mia figlia allo studio e la mia libertà di cura.
I genitori obiettori però sono stanchi, glielo assicuro. Siamo sempre di più e sempre più coscienti che per i nostri figli è necessario smettere di starcene buoni in un angolo ad aspettare che la bufera passi. La cronaca di questi giorni lo conferma. A partire dalla tragica morte di una neonata la cui storia è stata orrendamente piazzata nelle prime pagine di qualsiasi quotidiano di, diciamo così, informazione, con l’unico scopo di sobillare la paura e l’odio tra persone.

I giornalisti hanno montato un caso dove non c’era, sono le dichiarazioni stesse dei medici a togliere i dubbi sulla morte della piccola, non è stata curata per pertosse. Una bimba, aimè prematura e quindi con gravissimi problemi respiratori, è stata curata per bronchiolite. Io non ho accesso ai dati di questa famiglia, ma sono sicura che se volesse approfondire la storia sarà simile a quella di molti prematuri: lunga degenza, mancanza o quasi di allattamento al seno, rientro a casa e ritorno repentino in ospedale…ma perché la “colpa” per così dire è stata buttata addosso ai genitori obiettori? Anche nel rispetto della famiglia che sta vivendo lutto tanto straziante, piantiamola di sfruttare questa storia a uso e consumo di chi vorrebbe reintrodurre le vaccinazioni coatte.
La pertosse, i medici lo sapranno, è un vaccino alquanto discutibile…le allego alcuni articoli assolutamente a favore delle vaccinazioni pediatriche, ma che concordano su un punto..il vaccino anti-pertosse non funziona. Esistono no-responder alla vaccinazione ed esistono mutazioni di Bordetella pertussis che rendono il vaccino poco efficace e, punto piuttosto importante, il bambino vaccinato può essere comunque un portatore sano, esattamente come i migliaia di adulti non in regola con i richiami.
E quindi? A che pro questo accanimento mediatico? Sono autorizzata a pensare male? A pensare che la morte della piccola non c’entri nulla? Posso pensare, per qualche breve istante, che ciò che sta muovendo le fila di tutta questa situazione sia qualcosa di meno puro dell’interesse per la salute dei bambini italiani? Ah, questi anti-vaccinisti, con le solite manie complottiste…eppure, i presupposti con cui è partita questa campagna denigratoria sono tutto fuori che strutturati su basi scientifiche.
In questi giorni, a Bologna, ma anche in molte altre città italiane si stanno formando comitati spontanei di genitori obiettori volti a difendere libertà sancite dalla Costituzione italiana, che in questi giorni è stata messa da parte, dimenticata e vilipesa, quasi fosse un giornaletto di cronaca rosa.


Le assicuro che siamo pronti ad arrivare alla Corte Europea dei diritti dell’Uomo perché questa farsa mediatica venga bloccata, l’Italia richiamata a rileggere la propria Costituzione e che questo allarme e panico procurato definitivamente interrotto, ma non solo, esigiamo che il diritto allo studio venga difeso senza che alcuna legge discriminatoria, razzista e anticostituzionale, venga minimamente considerata da coloro che ci governano e, speriamo, ci tutelano.
Come rappresentante della città e massima autorità sanitaria Le chiedo formalmente di fermare questa follia, e di appoggiare il diritto di tutti alla libertà di studio e di cura. Intervenga, Egregio Sindaco, a tutela di una minoranza di cittadini che è stata accusata al di là di ogni verità scientifica di essere causa di morti ed epidemie. Non è così, la farmacovigilanza lo dimostra, la scienza lo dimostra, non i pettegolezzi di questi giorni che mi hanno tanto ricordato il gioco del telefono che facevo da piccola.
La ringrazio per essere arrivato alla fine di questa lunga lettera,
RinnovandoLe la mia fiducia e certa che il mio appello sarà degno della Sua attenzione, Le auguro un buon lavoro.
Risposta antigenica differenziata:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26389958
Vaccines (Basel). 2015 Sep 14;3(3):751-70. doi: 10.3390/vaccines3030751.
New Data on Vaccine Antigen Deficient Bordetella pertussis Isolates.
Bouchez V1,2, Hegerle N3,4, Strati F5,6, Njamkepo E7,8, Guiso N9,10.
Mutazione pertosse – efficacia vaccinale da verificare:
Expert Rev Vaccines. 2014 Sep;13(9):1135-46. doi: 10.1586/14760584.2014.932254. Epub 2014 Jun 23.
Bordetella pertussis and pertactin-deficient clinical isolates: lessons for pertussis vaccines.
Hegerle N1, Guiso N.
Natura ciclica della pertosse con picchi che si verificano ogni 3-5 anni.
Pediatr Infect Dis J. 2015 Sep;34(9):e222-32. doi: 10.1097/INF.0000000000000795.
Pertussis Across the Globe: Recent Epidemiologic Trends From 2000 to 2013.
Tan T1, Dalby T, Forsyth K, Halperin SA, Heininger U, Hozbor D, Plotkin S, Ulloa-Gutierrez R, Wirsing von König CH.
Inefficacia vaccino acellulare:
Pathog Dis. 2015 Nov;73(8). pii: ftv067. doi: 10.1093/femspd/ftv067. Epub 2015 Sep 6.
Roads to the development of improved pertussis vaccines paved by immunology.
Brummelman J1, Wilk MM2, Han WG1, van Els CA3, Mills KH2.
Ann Ig. 2015 Mar-Apr;27(2):415-31. doi: 10.7416/ai.2015.2029.
Whooping cough, twenty years from acellular vaccines introduction.
Greco D1, Esposito S2, Tozzi A3, Pandolfi E3, Icardi G4, Giammanco A5


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