ROMA – Vaccini contro l’influenza ritirati per “sospetta pericolosità”. Non solo alla Asl di Milano, ma un milione di dosi tolte in tutta Italia, due milioni secondo quanto riportato da Repubblica. L’emergenza è scattata dopo una lettera dell’azienda farmaceutica Crucell. Venti righe per informare che le consegne dell’antinfluenzale Inflexal V sono bloccate, in quanto “una serie di indagini interne hanno riportato risultati inattesi nei test”.
L’azienda è la quinta in Italia per produzione di vaccini contro l’influenza, e copre circa il 10 per cento dell’intero fabbisogno, che ammonta a 10-12 milioni di dosi.
A Milano al momento mancano 65 mila dosi contro l’influenza, in pratica una su tre. Anche i vertici dell’assessorato della Sanità della Regione Lombardia seguono da vicino la ricerca di nuovi vaccini.
Come spiega il Corriere della Sera, il ritiro dal commercio dell’ Inflexal V avviene nel giorno di avvio della campagna per la vaccinazione influenzale. L’obiettivo del ministero della Salute è spingere almeno il 75% degli ultra 65enni e delle categorie a rischio a vaccinarsi. È considerato il miglior modo per prevenire le forme gravi dell’influenza ed evitare le complicazioni.
“La decisione di Crucell di sospendere la fornitura per l’intera campagna vaccinale è stata presa in considerazione del rischio residuo associato a due lotti, sebbene non vi siano indicazioni che la qualità e l’integrità degli altri lotti sia stata compromessa – scrive la casa farmaceutica – Attualmente non possiamo sapere, però, se i risultati delle indagini interne arriveranno in tempo utile. Suggeriamo pertanto di cercare un fornitore alternativo di vaccino”.
Il ministero della Salute nella nota precisa inoltre ”che l’azienda produttrice dei vaccini in questione non è tra le prime che riforniscono il mercato. In queste ore al Ministero e all’Aifa si sta affrontando il problema. Altre aziende hanno assicurato la garanzia delle dosi necessarie in modo che non vi sia alcun problema per i cittadini”.