Anche se con circa dieci giorni di ritardo rispetto alla scorsa primavera, da aprile a maggio visitando la splendida Val Venosta sarà possibile ammirare le sorprendenti sfumature bianche e rosa dei meleti in fiore riscaldate dalla piacevole aria di primavera, oltre a un incantevole profumo che si diffonde dai 500 ai 1.000 metri, una delle zone di produzione più alte d’Europa.
Ora che le temperature miti della primavera sono realtà, i fiori sbocciano in un’esplosione di colori e profumi. La fioritura è uno spettacolo così suggestivo in Val Venosta perché ogni melicoltore dedica al proprio giardino di mele le migliori cure ed attenzioni: i fiori bianchi dei meli sono preziosissimi, e vengono utilizzate tecniche particolari per la salvaguardia dei germogli e dei fiori: un sistema di irrigazione a scopo termico denominato antibrina viene attivato quando la temperatura scende sotto i zero gradi e permette di proteggere le piante e in particolare gli organi riproduttivi del fiore dalle brinate primaverili notturne causate dalle temperature ancora basse.
Per chiunque desideri visitare i paesaggi incantevoli della Val Venosta, le Associazioni Turistiche delle numerose località organizzano molteplici iniziative. Tra le principali che riguardano il mondo della mela, vi sono le gite in carrozza lungo percorsi che si snodano tra le piantagioni di mele, o le visite guidate nei meleti e nelle varie cooperative associate VI.P (Associazione delle Cooperative Ortofrutticole della Val Venosta) per scoprire la croccantezza e qualità che contraddistinguono le mele Val Venosta.
Per prenotare la propria gita in carrozza o visita guidata consultare le seguenti pagine:
http://www.venosta.net/media/d3c33a49-aadd-40c6-b5e3-76851d78d21e.pdf
http://www.vip.coop/it/consumatori/visite-guidate/152-0.html
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