Visto Sassuolo vs Inter verrebbe da dire; troppa grazia Sant’Antonio. Non arrivo all’eccesso del duo Pardo/Cravero che lo hanno definito un match del “giovedì”. Però non darei un peso enorme ad un Sassuolo che dopo quattro giornate è a quota zero punti con un gol fatto e quindici subiti.
Il rientro con doppietta di Milito è un segno inequivocabile che le cose all’Inter sono cambiate davvero, Mazzarri sta allestendo una compagine molto interessante tenendo conto anche dello scetticismo della vigilia del Campionato che pervadeva molti interisti e tutti i mass media. Non sono mai stato tra quelli, perché ritenevo Mazzarri un ottimo allenatore che sa costruire squadre con pochi mezzi ed è tosto. Ancora più importante il fatto che all’Inter mancano le Coppe, mancanza che permette a tutti di preparare bene il match e per uno come Mazzarri è un dolcissimo nettare.
Ovvio che la mancanza delle Coppe deve assolutamente essere un episodio sgradevole che va eliminato subito, ma per ora è da sfruttare la settimana piena per allenare i nerazzurri agli schemi ed ai movimenti che l’allenatore toscano vuole.
Del match non c’è da dire nulla se non che il gol e mezzo di Taider mi fa gran piacere. Il gol di Palacio che sblocca il risultato mi conferma un Palacio Monumental, la prestazione di Naga è stata ottima come quella di Jonathan che da sempre è sotto la lente d’ingrandimento. Alvarez segna un gol facile andando a raccogliere la ribattuta del portiere verdenero Pomini su gran tiro di Palacio che aveva ricevuto in corsa dallo stesso Alvarez. Nel complesso però sto con Mazzarri che per gran parte del match gli gridava; “concreto, concreto”. Segna pure Cambiasso.
Non so da quanto l’Inter non vinceva segnando sette gol senza incassarne nessuno, ma spero che avvenga di nuovo e magari più spesso. Io non sono certo tra quegli ipocriti che ritengono antisportiva una goleada del genere. Nella Liga di gol a grappoli ce ne sono a bizzeffe e quei grappoli sono sempre ben graditi dagli ipocriti giornalisti italiani.
Giovedì al Meazza sale la Fiorentina, non sarà un match facile come quello con il Sassuolo. Sono curioso di vedere come Mazzarri gestirà questa “abbondanza” in attacco dove è rientrato (eccome) Milito, non credo sia ancora giunto il momento di giocare con due punte vere come Milito e Palacio. Ancora l’Inter non ha quella saldezza difensiva che Mazzarri chiede e che tutti vogliamo.