Valentina D’Urbano e gli ebook piratati

Creato il 27 giugno 2015 da Martinaframmartino

i libri si scrivono da soli. Sbucano dalla boscaglia, saltano in braccio all'autore già scritti e corretti e pronti per la stampa, e ovviamente, sono tutti bellissimi e privi di errori.

Perché non sono stati scritti da mano umana, vengono direttamente dall'ispirazione divina.

Non lo sapevate ancora? Beh, sapevatelo...

Questa spiegazione l'ha fornita Valentina D'Urbano, autrice di Il rumore dei tuoi passi (2012), Acquanera (2013) e Quella vita che ci manca (2014), pubblicati da Longanesi nella versione rilegata e da Tea in quella tascabile. Sono storie sull'amicizia, sulla famiglia, sull'amore (senza però essere sdolcinate), e sono probabilmente libri che io non leggerò mai. Non mi attirano, il che non significa che siano brutti. Io non li posso giudicare, posso solo testimoniare che vendono. Non saranno da primi posti della classifica, ma la D'urbano il suo pubblico di lettori affezionati lo ha trovato. Allora perché parlo di lei? Perché mi sono imbattuta in un suo testo su Il libraio, che è la rivista (cartacea e online) con cui il Gruppo Editoriale Mauri Spagnol - di cui fanno parte, fra gli altri, Longanesi e Tea - informa i lettori delle loro prossime uscite e propone testi inerenti al mondo del libro. La D'Urbano risponde a una persona che si firma SSP (Scaricatrice Seriale di Pdf) con un testo divertente che dice anche cose su cui troppe persone non si fermano a riflettere. Lo potete leggere integralmente qui: http://www.illibraio.it/libri-pdf-pirateria-235460/

Questa voce è stata pubblicata in editoria e contrassegnata con Valentina D'Urbano. Contrassegna il permalink.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :