VALENTINA DE’ MATHÀ|entanglement
Inaugurazione Giovedì 26 Novembre, h.19 - 21 Mostra 27 Novembre, 2015 - 16 Gennaio, 2016 Orari Martedì| Sabato, h. 12 - 19
Loom Gallery è lieta di presentare la prima mostra personale in galleria di Valentina De’ Mathà,artista di origine italiana che vive in Svizzera; il titolo della mostra Entanglement richiama l’attenzione dell’artista sull’esistenza umana, fila di anime viventi che attraversano i cammini della terra e si intrecciano tra di loro, in un turbinio di esperienze, emozioni e sensazioni.
Entanglement identifica la non-separabilità, l’intreccio: un fenomeno scoperto dalla fisica quantistica che coinvolge due o più particelle subatomiche o “entità”, che si condizionano e comunicano a distanza. Ciò significa che non esistono sistemi isolati, ogni cosa risuona con il tutto.
Le particelle sono correlate, così com’era tutto collegato al momento del Big Bang: ciò significa che tutto si sta ancora toccando, tutto è connesso e inseparabile. L’umanità è composta da particelle subatomiche, quindi l’entanglement umano è naturale, un legame con il tutto da cui scaturisce la nostra quotidianità e le nostre relazioni interpersonali.
Partendo da tali assunti l’artista ha dato forma a una struttura che definisce “cordoni ombelicali”, derivante dall’intreccio di carte emulsionate poi “dipinte” in camera oscura attraverso procedimenti chimici. Successivamente le carte emulsionate sono state assemblate come tasselli perfettamente combacianti e cuciti tra di loro realizzando degli arazzi; dando così vita ad opere che racchiudono la pittura, la fotografia, la scultura e la tessitura.
Valentina De’ Mathà nasce nel 1981 ad Avezzano, Italia. Vive e lavora in Svizzera. La sua ricerca è basata sull’interazione tra uomo, natura e mutamento, nonché sul principio di causa - effetto degli eventi, e sulla visione dialettica tra l’ azione dell’artista sulla materia e la reazione della materia ad essa. Le sue opere hanno fatto parte di numerose esposizioni, tra cui la 54a Mostra Internazionale d’Arte La Biennale di Venezia Padiglione Italia nel 2011; recentemente ha partecipato al progetto globale non profit di arte contemporanea “Imago Mundi - Luciano Benetton Collection” presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Torino) e la Fondazione Giorgio Cini (Venezia).