La valeriana, nome completo Valeriana officinalis, è una pianta erbacea diffusa nei climi freddi, come il Nord Europa, ma cresce anche in Asia e America. Non disdegna i climi umidi. Può raggiungere altezze anche superiori al metro e mezzo. Comprende circa 150 specie diverse ed appartiene alla famiglia delle Valerianaceae. E’ conosciuta anche come erba dei gatti per via dell’effetto che ha su questi animali che diventano eccitati ed euforici quando ne vengono a contatto. Viene anche chiamata valeriana comune, amantilla, e valeriana silvestre. Le foglie si presentano a lamina interna e dentata di colore verde scuro. I fiori sono di colore rosa chiaro a 5 petali, mentre i frutti sono provvisti di setole piumate generate dalla maturazione del calice dentato dei fiori. Anche se questi ultimi sono lievemente profumati, la valeriana in genere ha un odore sgradevole, che contrasta con il significato del suo nome che significa avere forza, valere, relativo alle virtù terapeutiche di questa pianta. E’ facile trovarla ai margini dei boschi in zone fresche e umide e fino ad altitudini di 1400 metri. La valeriana fiorisce ad aprile e giugno. Le parti utilizzate in
erboristeria sono la radice ed il rizoma che vanno raccolti ogni due anni, in autunno, per sfruttare in pieno i principi attivi della pianta.
La valeriana viene definita un’erba medicinale per eccellenza, per via delle sue proprietà calmanti degli stati d’ansia e
stress e per la capacità di favorire il sonno. I benefici effetti della valeriana sono dovuti alla presenza di principi attivi come oli essenziali ( derivati dell’acido valerianico), alcaloidi ( valerina) e flavonoidi ( linarina e altri). Per capire subito gli effetti della valeriana, basta pensare al contrario degli effetti della caffeina, se quest’ultima provoca insonnia, eccitazione nervosa ed agitazione, la valeriana fa l’inverso: favorisce il sonno, calma gli stati d’ansia e di nervosismo, rilassa. Il suo principale effetto è quello di ripristinare e potenziare il metabolismo di un neurotrasmettitore, il gamma aminobutirrato ( GABA) che inibisce il sistema nervoso centrale favorendo il sonno nell’Uomo. L’effetto della valeriana è simile ad un sonnifero, ma senza gli effetti di dipendenza del sonnifero stesso. La valeriana calma, rilassa, ma non ha un effetto ipnotico, come gli psicofarmaci, ma solo calmante ed è per questo che la sua assunzione evita di ereditare i fastidi provocati dalle comuni benzodiazepine. Per le sue proprietà la valeriana si usa per alleviare anche disturbi di origine psicosomatica come le coliti. Possiede, infatti, degli effetti antispastici sulla parete intestinale, ma anche anticonvulsivi e viene usata anche in caso di epilessia. La valeriana è controindicata per i bambini sotto i sei anni di età, per le donne in gravidanza o in allattamento. A dosi elevate può provocare vertigini, nausea, vomito e offuscamento della vista.
La valeriana è indicata sia per usi esterni che interni. Nel primo caso si assumerà come succo di pianta fresca, tisana e altri preparati con estratti di principi attivi per un effetto calmante e inducente al sonno, mentre nel secondo si userà sotto forma di altro preparato da bagno o olio per alleviare ulcere e ferite. Per gli usi interni sono indicati anche decotti, tinture ( da prendere in gocce) e capsule o compresse. La tintura si prepara aggiungendo ad acqua bollente ( circa 200 ml) un cucchiaio con 3 grammi di radici di valeriana. La dose consigliata è di una tazza di infuso più volte al giorno, preferibilmente la sera prima di coricarsi se si vuole favorire il sonno. Il decotto si prepara portando in ebollizione una miscela di 10 grammi di radici di valeriana. Il preparato si fa bollire per circa 10 - 15 minuti. La dose consigliata è di una, tre tazze al giorno. Le compresse di valeriana contengono l’estratto secco di radice in soluzione alcolica a base di etanolo al 70%. La dose consigliata per adulti è di 1-3 compresse per tre volte al giorno, da inghiottire senza masticare. Per i bambini la dose è di 1, 2 compresse per due volte al giorno. Le capsule contengono invece valeriana in polvere e estratto secco di radici. La dose consigliata è di 3, 4 capsule al giorno. Questa forma farmaceutica è indicata anche per ottenere effetti antiansia, contro il mal di testa e come coadiuvante nelle
convulsioni. La tintura madre di valeriana è sotto forma di gocce. La dose consigliata è di 50 gocce in poca acqua per due volte al giorno, dopo i pasti.
La valeriana è un rimedio erboristico che può essere acquistato sotto una svariata gamma di prodotti. Una confezione di valeriana in bustine per infuso, costa circa 4 euro. La valeriana in compresse, in confezioni da 30 pillole da 365 mg ciascuna costa da 6 a 10 euro. Una confezione di 100 capsule di valeriana costa circa 11 euro. La tintura madre di valeriana, in confezioni da 50 ml, costa circa 8 euro e 50 cents. Un sacchetto da 100 grammi di radici di valeriana, per decotto, utile per preparare fino a 10 litri, costa appena sei euro.