Valerio Magrelli Violino Tzigano
Caro Gaudio,
avendo visto ieri con mia figlia "Mamma Roma" di Pasolini,
non mi escono più della testa le note di
"Oh violino zigano"…
Sarà una di quelle melodie che Oliver Sacks ha definito
"vermi musicali", o meglio tarli,
per la loro capacità di scavare nel nostro udito
installandosi dentro di noi.
Ne avevo parlato in una poesia di quasi quindici anni fa,
in "Didascalie per la lettura di un giornale":
Musica leggera
Le canzoni galleggiano nell'ariae restano impigliate ai nostri abiticome batuffoli, polline, bugie,semi delle anemofile.Manine e soffioni, le ariettetrasportano parole e viceversanel loro dondolio.E le spore sonore volando attecchisconoper riprodursi dentro chi le ascoltacome colonie microcellulari.Si installeranno nella nostra mente,baci e bacilli della nostra voce.