Valle d’Aosta: USL e Casino de la Vallèe SPA contro la ludopatia

Creato il 21 gennaio 2014 da Yellowflate @yellowflate

Dopo la sottoscrizione di un accordo quadro in materia di azzardo patologico, avvenuta nel mese di luglio 2013, si consolida il rapporto di collaborazione tra l’Agenzia USL della Valle d’Aosta e la Casino de la Vallée S.p.A., in particolare attraverso le strutture del SerD – Servizi per le Dipendenze.

Un’opportunità per la società che gestisce la Casa da gioco valdostana di dare ulteriore applicazione al Codice Etico dell’azienda che prevede la promozione di azioni utili a evitare il gioco d’azzardo patologico.

La collaborazione con il SerD permette di potenziare e di migliorare le tecniche di gestione del cliente già applicate al Casinò di Saint-Vincent che da sempre è ambiente sicuro, sotto videosorveglianza per tutto l’orario di apertura dei giochi e non solo. Tutela i minorenni che ovviamente non possono accedere alle Sale da gioco; identifica il cliente registrando ogni ingresso e ogni informazione relativa a movimenti in denaro tracciabili. Inoltre e da sempre, il Casinò è attento alle situazioni a rischio dal punto di vista del gioco patologico provvedendo a inibire l’accesso ai clienti che evidenziano stati di difficoltà, spesso anche su loro stessa richiesta, talvolta su segnalazione della Direzione e sempre quando vi siano segnalazioni da parte di famigliari.

Ecco i punti principali della collaborazione con il SerD:

  • azioni formative rivolte al personale dell’azienda e del SerD

  • attività di studio e di analisi dei dati relativi alle patologie e alle dipendenze

  • iniziative di osservazione e di controllo

  • promozione del benessere sul posto di lavoro dei dipendenti

  • costruzione di una cultura del gioco rispettosa della salute del cittadino

  • azioni di prevenzione/formazione alla popolazione – giovanile e non – che prenda in considerazione l’aspetto ludico della vita e la relazione individuo-gioco

  • costruzione di una rete regionale che coinvolga operatori della sanità, del gioco, delle forze dell’ordine, delle istituzioni e del volontariato che si basi su un linguaggio e un’ottica condivisi nell’approccio al tema delle dipendenze dal gioco.

La ludopatia tuttavia è un fenomeno derivante soprattutto dalla spregiudicata polverizzazione dell’offerta di gioco sul territorio nazionale, gestita senza alcun controllo all’accesso, e riguarda certamente i giochi elettronici disponibili in ogni dove in locali pubblici; solo in parte marginale, il 3% circa, colpisce i frequentatori abituali di un Casinò.

Ora, la società intende potenziare la formazione di dipendenti e collaboratori affinché nel loro approccio con eventuali giocatori patologici sappiano fornire tutte le informazioni per ottenere l’assistenza necessaria. Proprio grazie all’esperienza acquisita, il Casinò di Saint-Vincent ha oggi ancor più una responsabilità sociale nel dare un contributo al contrasto delle ludopatie. E può anche offrire alle istituzioni il contributo di una specifica competenza sulle motivazioni, le aspettative e i vissuti dei giocatori abituali.

Un primo importate passo in questa direzione è previsto grazie alla programmazione di un percorso formativo “Sviluppo delle competenze sul fenomeno delle ludopatie” rivolto al personale della Casa da gioco e del SerD – AUSL di Aosta, che ha preso avvio oggi, presso la Sala Cervino del Centro Congressi Billia, e che proseguirà per ulteriori tre sessioni di lavoro che saranno occasione di confronto, di scambio di informazioni e di condivisione di azioni da programmare sinergicamente, con il preciso intento di consolidare il rapporto di collaborazione tra Casinò e USL già avviato.

L’inizio del corso di formazione è stato preceduto da un breve saluto dell’Assessore regionale alla Sanità, Antonio Fosson, alla presenza dell’Amministratore Unico Luca Frigerio e del management della Casino de la Vallée S.p.A


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