Valle di Ayas-Valle d’Aosta

Creato il 04 ottobre 2012 da Annaemy @Annaemily2


Il settore occidentale del Monte Rosa, compreso tra il monte Breithorn e il Castore, forma la testata della valle di Ayas: ampia e verdeggiante di boschi e pascoli.
Il torrente Evancon. che nasce dal ghiacciaio di Verrà, percorre pigramente il grande Piano di Verrà e scende a bagnare le anse vallive di Champoluc e Brusson.

Solo nei pressi di Challant il torrente incide profondamente il fondo valle, scorrendo tra altissime balze che, come pilastri poderosi, sostengono i bellissimi declivi coperti di castagneti che caratterizzano lo sbocco nella valle della Dora, nei pressi di Verres.
Oasi di pace tra i pascoli dell'alta Valle

 Brusson m. 1303 panorama ed il Monte Zerbion m. 2721
Castello di Greines (sec. XVI)
Chiesetta nell’alta valle

La valle di Ayas vanta i più antichi insediamenti umani ed é ancora oggi la più popolata. Nell'alta valle sono ancora evidenti le tracce delle migrazioni vallesane risalenti al X secolo. 

I caratteristici 'Rascard' di legno sostenuti dai 'funghi' di legno e pietra; i piccoli gruppi di case, posti ai margini dei coltivi o sul limitare del bosco, denotano un tipo di insediamento che non ha riscontro nelle altre valli valdostane, all'infuori della valle di Gressoney con la quale quella di Ayas confina a oriente. 
Anche il 'patois' é diverso dagli altri della Vallèe: più musicale, con desinenze celtiche e liguri a testimoniarne le antichissime origini.
S. Jacques pittoresca
Antagnod m 1710, panorama ed il caratteristico campanile
Baite al Plain de Verra, sfondo la Roccia Nera- Polluce m 4081-Castore m 4226
Caratteristici i 'Sabots'. originali zoccoli di legno calzati dai valligiani.
Per il suo clima mite e secco la valle di Ayas é la preferita dal turismo familiare e residenziale.

I tipici Rascards
Antagnod, il quieto agglomerato delle antiche case sotto la neve, dominate dall’inconsueto campanile stile orientale.

I villaggi di Antagnod. Champoluc, Brusson e Challant sono diventati, in pochi anni, piccoli centri urbani dotati di una solida struttura ricettiva. L'espansione edilizia ha però in parte, alterato il loro carattere originario di tranquilli villaggi alpini. Ma la grandiosa e integra bellezza della valle di Ayas si ritrova lontano dai centri chiassosi, sui pascoli tra lo scampanio delle mandrie e negli alpeggi dove si produce la deliziosa 'fontina'.



Les Droles, tipico Hameau, (villaggio nell’alte valle) sfondo il Monte Rosa
A contrastare la riposante visione dei molli declivi del fondo valle, si erge alla sommità la massa glaciale del Monte Rosa, che fa da sfondo al superbo anfiteatro morenico di Antagnod e alla soleggiata conca di Champoluc.
Il Breithorn, il Polluce, il Castore, la Roccia Nera sono i '4000' più ambiti dagli alpinisti che possono servirsi, per le loro ascensioni, dei rifugi alpini 'Ottorino Mezzalama' e Quintino Sella' oltre ai bivacchi della Roccia Nera e del Palon di Tzere.
Champoluc m. 1570, panorama della conca e Catena del Monte Rosa