La tappa è stata vinta dal dal britannico Philip Mars che in finale ha superato il connazionale Jack Hudson. Il rammarico per Vallosio è di non essere riuscito a superare gli ottavi: era un risultato ampiamente alla sua portata considerato che dopo i gironi occupava la settima posizione.
Melocchi non è un avversario facile da battere per Andrea come lui stesso ammette: “Purtroppo lo patisco particolarmente. Diciamo che è uno dei miei “mostri mentali”. Sapevo di perdere ancora prima di cominciare. Però questa volta, pur avendo perso ho trovato spunti positivi. Ad un certo punto ero 13-6, ma è stato a quel punto che ho capito come tirarci. Alla fine ho perso perà ho rimontato fino a 15-11 e mi sono reso conto che in realtà era più facile di quanto temessi”.
Adesso i prossimi impegni imminenti sono le qualificazioni agli U20 italiano ed una gara a Budapest il week-end del 18-19. “La qualificazione sulla carta dovrebbe essere una formalità, però non devo assolutamente sottovalutarla. Nella prima prova di qualificazione non ho fatto bene e quindi devo essere molto concentrato”.
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