“Vally Doo” è il nuovo album di Valentina Mattarozzi, poliedrica interprete e cantautrice bolognese con all’attivo centinaia di concerti grazie al suo jazz/blues/rock senza tempo.
Attuale voce degli storici Doctor Dixie Jazz Band, Valentina arriva parallelamente al suo vero e proprio esordio discografico dopo una vita vissuta per la musica: figlia d’arte si è confrontata fin da bambina con la musica classica e la lirica fino a poi approdare più avanti al jazz ed al blues. Per il suo nuovo lavoro Valentina si è avvalsa della collaborazione di numerosi artisti, produttori e soprattutto amici che hanno anche scritto dei brani per lei. Sono presenti: Iskra Menarini (voce in “No Lies”), Bruno Mariani (chitarra elettrica in Ad ogni costo” e “Il tempo di morire”, Teo Ciavarella (piano in “Nebbia”, Vi Gù (voce in “Tra i colori dell’amore”, singolo arrivato primo e rimasto a lungo quest’estate nella top ten dei brani più programmati tra le nuove proposte in radio). A loro si aggiungono Giannicola Spezzigu al basso, Guglielmo Pagnozzi al clarinetto, Marco Borazio a sax ed armonica e Umberto Genovese alla batteria. Di rilievo anche i produttori artistici: William Manera e Francesco Cavaliere (anche autori), Renato Droghetti con la supervisione di Manuel Auteri della SanLuca Sound.
“Vally Doo”, la title track dell’album, è il singolo e video scelto per l’autunno, canzone che prende il nomignolo affettuoso con cui l’artista viene chiamata ed è corredato di un delizioso videoclip dove lei stessa “rappresenta una canzone”: «L’idea del video - afferma Valentina – è quella di rappresentare una canzone come fosse una creatura immaginaria vera e propria. Solo il creatore/musicista la può vedere, tutti gli altri possono solo sentirla. Rappresenta la musica e quello che ogni artista vede con il proprio punto di vista. Una canzone che cerca di scappare perchè la sua missione è arrivare a più gente possibile…»
L’album “Vally Doo” contiene 9 brani dove il blues e lo swing si fondono con molta naturalezza nel pop creando un mood orecchiabile e coinvolgente: 3 in inglese ed altri 5 inediti in italiano tra cui spicca anche il brano “Senza paracadute”, inno semiserio per tutti i divorziati felici, e “Nebbia”, due brani scritti di suo pugno che raccontano una parte importante della sua vita. Valentina si definisce “ironica ed un po’ pazza – nel senso buono -” ma l’aggettivo che più la rappresenta è “prismatica”. Ha girato tutto il mondo portando le sue interpretazioni nei migliori club europei ed africani dove ha avuto modo di confrontarsi e conoscere i superbig della musica italiana ed internazionale. Cresciuta a Jannacci, Battisti e Mia Martini, ha in Freddy Mercury e Diane Schuur i suoi miti assoluti. E’ forse l’unica donna in Italia a cantare il blues in italiano grazie al suo inconfondibile ed inimitabile timbro vocale.