E' stata, pertanto, rigettata la richiesta di revoca della misura cautelare in carcere formulata dall'Avvocato Gaetano Balice, difensore di Lavitola.
L'imputato è indagato per induzione a rendere dichiarazioni mendaci davanti all'Autorità Giudiziaria nell'ambito dell'inchiesta sulle escort. Occcorerà attendere alcuni giorni per conoscere le motivazioni del provvedimento; tuttavia, sembra che i Giudici abbiano ritenuto sussistenti i gravi indizi di colpevolezza relativamente al reato contestato, nonchè le esigenze cautelari.
Adesso la Procura di Bari potrebbe inoltrare al Ministero di Grazia e Giustizia la richiesta di estradizione di Valter Lavitola, che si troverebbe a Panama.
Roma, 21 novembre 2011 Avv. Daniela Conte
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