« C'è una quinta dimensione, oltre a quelle che l'uomo già conosce. È senza limiti come l'infinito, e senza tempo come l'eternità: è la regione intermedia tra la luce e l'oscurità, tra la scienza e la superstizione, tra l'oscuro baratro dell'ignoto e le vette luminose del sapere. È la regione dell'immaginazione, una regione che si trova ai confini della realtà. »
Questo non-luogo rinominato quinta dimensione dev'essere di casa per certa gente. Sicuramente lo è per Shungiku Uchida (autore del manga) e per Yoshihiro Nishimura e
Naoyuki Tomomatsu, i registi di Vampire girl v.s. Frankestin girl.
Il film parte dalla tipica idea demenziale che accomuna molti film gore giapponesi per poi svilupparsi in un tripudio di litri di sangue, ironia scadente e combattimenti posticcio-coreografici.
Basta vedere l'inizio: due ragazzi - lui e lei- dopo una breve intro si ritrovano ad affrontare delle teppiste da scuola superiore giapponese ricucite e imbullonate; armete di picconi e con pettinature assurde.
Un pò di baraonda e poi... la ragazza sfodera i suoi denti da vampiro e morde il collo di una frankestin, la testa gira come un kebab appeso e in breve tutta la carne viene rimossa dal cranio che con un colpo secco finise sul naso di una seconda frankestin girl, qui il cranio (inspiegabilmente, ma in fondo chissene...) si mangia via la faccia della poveretta per poi capitolare per terra.
Sangue a litri.
Rimane una sola nemica e la misteriosa vampire girl ricrea con del sangue incrostato due lame dai suoi polsi, attacca la nemica e dopo avere amputato le braccia le si infila con la punta di una delle sue particolari spade sotto la gonna.
Ancora sangue.
Ancora urla.
Come si fa a non amarlo?
Yukie Kawamura nel ruolo di protagonista non farà certo la figura della sua carriera ma sicuramente il personaggio della timida e innamorata vampira Monami è più che apprezzabile.
La trama è semplice: Monami è una vampira che s'innamora di Mizushima (Takumi Saito) e lo avvelena con il suo sangue dopo avergli fatto mangiare un cioccolatino a San Valentino. Da qui la trasformazione del ragazzo compie rapidi passi in avanti finchè la bulla Keiko (Eri Otoguro) non scopre il segreto e cerca di riconquistare il suo (almeno secondo lei) amato.
Durante una collutazione in cima al tetto della scuola la povera KEiko precipita, ma caso vuole che il suo papà è un pazzo che fa a pezzi la gente per scoprire il segreto che possa riportarli in vita.
Con del sangue di Monami, Keiko rinasce come Frankestein girl e farà di tutto per vendicarsi della vampira rivale in amore!